E di nuovo la SIAE torna all'attacco. Il già criticato balzello sui supporti digitali potrebbe quintuplicarsi qualora venisse approvato il nuovo decreto.
Immagine tratta dal Corriere
Una tassa assolutamente iniqua e pure offensiva in quanto considera tutti gli acquirenti di supporti digitali quali HD, chiavette USB, schede SD, smartphone, iPod, ecc. dei pirati che scaricano illegalmente musica e film. Quindi chi, come me, compra la musica su iTunes ed i film in DVD, si sente un babbeo visto che poi deve pure finanziare la SIAE una seconda volta quando compra una nuova SD per le proprie foto o un HD dove salvare la musica regolarmente acquistata... Che poi è tutto da dimostrare che la pirateria danneggi davvero l'industria discografica e cinematografica. .
Ecco, io vado off topic ma a fin di bene, prego leggere qui (dal Corriere): "IL BILANCIO - Il risultato economico di esercizio dell’Inps chiuderà nel 2013 con un passivo di 14,40 miliardi di euro contro i 12,21 miliardi del 2012. Per il 2014 è previsto un nuovo disavanzo di 11,9 mld di euro. Il bilancio di previsione 2014 dell’istituto di previdenza che certifica anche la forte erosione del patrimonio netto che al 31 dicembre 2013 è sceso a 7,46 mld contro i 21,8 mld di euro del consuntivo 2012 e che segnerà una nuova e pesante contrazione nel 2014 quando si dovrebbe attestare a -meno 4,52 miliardi di euro."
Non esistono "tasse inique", casomai esistono delle menzogne che gli Italiani si raccontano da generazioni, per esempio la favoletta dei contributi per pagare le pensioni, da cui poi scaturiscono i passivi che le tasse tentano, invano, di ripianare.
La tassa sui supporti digitali non è diversa dall'accisa per finanziare la guerra d'Abissinia, che paghiamo tutt'ora. Serve a fare cassa. E lo Stato deve fare cassa perché sperpera i soldi e ne spende molti di più di quanti incassa.
Si, siamo finiti. Ma non per un evento accidentale.
Questa è una Nazione dove il Presidente del Consiglio non viene in televisione a giustificare l'aumento delle tasse spiegandoci voce per voce il bilancio dello Stato e il piano di spesa per i prossimi anni ma afferma orgogliosamente che combatterà per i diritti dei gay e la cittadinanza gli immigrati.
Questa è la Nazione dove, nonostante la Spesa aumenti ogni anno e il debito di oltre 30 mila euro a testa, il Presidente della Repubblica va al Parlamento Europeo ad affermare che ne abbiamo abbastanza della "austerity", perché è un luogo comune che la "crisi" si risolverebbe se lo Stato operasse massicci investimenti come stimolo alla economia (vedi alla voce "sacre politiche keynesiane").
Questa è la Nazione dove si celebra l'adozione dell'Euro come astuta mossa dei nostri grandi economisti che ha permesso di sostenere l'indebitamento (o meglio gli interessi sul debito) ma dove si tace sulle conseguenze in termini di de-industrializzazione, sia dell'Euro che della pressione fiscale che serve a sostenere la Spesa. Perché lo "Stato Sociale" deve essere mantenuto anzi incrementato ad ogni costo, se non basta più tassare il reddito, tassiamo la proprietà con varie "patrimoniali" mascherate.
Questa è una Nazione dove i cittadini assistiti dallo Stato, a qualsiasi titolo, dettano il programma del Governo. E per crescere di potenza puntano ad allargare sempre di più la massa degli assistiti.
Infine, questa è una Nazione che ha mandato i dirigenti del PCI a fare atto di penitenza ai funerali dei leader delle rivolte nei paesi ex-comunisti e che adesso non si capacita di averlo fatto.
concordo pienamente. io utilizzo hard disk e chiavette usb praticamente per conservare le mie foto e portare da un pc all'altro documenti e file di lavoro. dover pagare una tassa sulle MIE proprietà mi fa venire voglia di iniziare a scaricare musica e film: in fondo mi stanno facendo pagare per questo, quindi perchè non farlo?
Paghi sono un'altra tassa sulla proprietà, ce ne sono già infinite altre. Dal fu-canone RAI alla tassa di circolazione per i veicoli, passando attraverso le tasse sulla casa e tutti i bolli imposti sulle posizioni bancarie. E' solo un'altra gabella, il diritto d'autore è una scusa.
appena fatto il cambio di residenza mi è arrivato il canone RAI da pagare. non avevo (e non ho) la tv, ma tra le varie voci per cui si è autorizzati a non pagare non viene contemplata la possibilità di non avere una tv -.- Non avendolo pagato, ricevo periodicamente lettere minatorie dall'agenzia delle entrate che mi intimano di pagare per un servizio di cui non usufruisco e per una proprietà che non possiedo... per fortuna almeno non mi chiedono la tassa di circolazione per un'auto che non ho mai acquistato. Comunque, se davvero mi toccherà questa nuova gabella, inizierò a smetterla con la mia fissazione per comprare/noleggiare film e musica: se tanto pago in anticipo per il diritto di commettere un reato (la legge se non erro vieta la duplicazione di prodotti coperti da diritto d'autore), tanto vale che il reato lo commetta...
Nota bene che il fu-canone RAI in teoria è una gabella che si estende a qualsiasi apparecchio atto a riprodurre suoni e immagini, quindi inclusi smartphone e computer. Infatti periodicamente si ripropone la questione di inviare la gabella a tutti i proprietari dei sopracitati apparecchi, sopratutto le aziende, studi professionali, negozi, eccetera. La questione che poi in qualche maniera viene sottaciuta grazie al fatto che si giudica abbastanza larga la base imponibile (teorica) dei soli apparecchi TV veri e propri.
La gabella, sempre in teoria, dovrebbe servire a finanziare il fantomatico "servizio pubblico", che gli Italiani non vogliono e infatti c'è stato un referendum che ha sancito l'abolizione della proprietà pubblica della azienda RAI, concessionaria esclusiva del detto servizio.
Ma in Italia, fin dalla fondazione, si da per scontato che si governi contro la volontà popolare e infatti non solo i referendum, essendo solo abrogativi, sono facilmente aggirati ma le leggi di materia fiscale non sono suscettibili di referendum. Sono come postulati, introdotti senza dimostrazione (nel nostro caso senza che sia necessaria una giustificazione, pagate e zitti).
In Nord Corea la gente rischia la vita per comprare CD di musica e video di contrabbando. Anche le merendine. Noi ci stiamo avviando verso quella direzione, immagino un futuro dove i gadget elettronici si compreranno dallo spacciatore. 1984.
Sono sempre stata del parere che la pirateria danneggi l'industria musicale "usa & getta", più commerciale ed effimera, mentre promuova, invece, quella più "classica", con maggiore matrice "artistica". Per come me la immagino, uno che scarica e ascolta il disco di un concorrente di un talent quasi sicuramente si accontenterà della versione scaricata, mentre un ragazzino che scopre i Pink Floyd finirà, prima o poi, con il comprare il materiale ufficiale.
La diffusione è, in un certo senso, selezione.
E sì, il principio alla base della tassa sui dispositivi di stoccaggio dei dati è kafkiano.
ma con quale faccia uno va a chiedere soldi alla merkel senza pensare che quatambia almeno 4 volte della stessa. Sai le risate che gli hanno fatto alle spalle Io mi sarei ficcato sottoterra, ma come, quatambi più di obamma e vai a chiedere prestiti ad una che abbusca meno di te? Forse lo avrà fatto per quei morti di fame dei suoi sudditi, senza sapere che fincè all'estero non ci vedono sulle barricate nun jene po' fregà de meno dei miseri spaghettimandolini
L'altro giorno sentivo un "economista" alla radio che diceva che la Germania si arricchisce sottraendo "domanda" agli altri e quindi adesso deve ridistribuire la ricchezza cosi prodotta.
Il concetto non è tanto diverso da quello espresso dalla signora Camusso quando dice che lo Stato deve incentivare l'economia con gli investimenti, prelevando le risorse con la famosa "patrimoniale". Tralasciando il fatto che di "patrimoniali" ne stiamo già pagando numerose, nascoste nelle pieghe della incredibile "tassazione indiretta", il nocciolo della questione è che se la Germania è più brava di noi, oppure sacrifica qualcosa per ottenere qualcos'altro, bisogna fare intervenire una mannaia divina che ripristini la "equità sociale" tagliando le gambine alla Germania.
Sono secoli che in Europa andiamo avanti a suonare questa musichetta, che il successo è un crimine che deve essere punito. Che non si deve prendere ad esempio il migliore ma ridurre tutti al minimo comune denominatore. Il risultato lo vediamo.
Andiamo col cappello in mano a chiedere prestiti alla Germania e nello stesso momento gli sputiamo in faccia dicendo che se siamo con le pezze al sedere è colpa sua. Mandiamo il nostro rappresentante a dire "basta sacrifici" e questo, come dicevi sopra, guadagna il quadruplo della Merkel.
Sarebbe divertente se uno guardasse da Zeta Reticuli.
e comunque ogni volta che si fa una festa privata e in un locale bisogna pagare le tasse siae e dare la lista dei brani - compleanni- matrimoni- battesimi e simili...
pazzesco. hai ragione una "tassa assolutamente iniqua".
RispondiEliminaEcco, io vado off topic ma a fin di bene, prego leggere qui (dal Corriere):
RispondiElimina"IL BILANCIO - Il risultato economico di esercizio dell’Inps chiuderà nel 2013 con un passivo di 14,40 miliardi di euro contro i 12,21 miliardi del 2012. Per il 2014 è previsto un nuovo disavanzo di 11,9 mld di euro. Il bilancio di previsione 2014 dell’istituto di previdenza che certifica anche la forte erosione del patrimonio netto che al 31 dicembre 2013 è sceso a 7,46 mld contro i 21,8 mld di euro del consuntivo 2012 e che segnerà una nuova e pesante contrazione nel 2014 quando si dovrebbe attestare a -meno 4,52 miliardi di euro."
Non esistono "tasse inique", casomai esistono delle menzogne che gli Italiani si raccontano da generazioni, per esempio la favoletta dei contributi per pagare le pensioni, da cui poi scaturiscono i passivi che le tasse tentano, invano, di ripianare.
La tassa sui supporti digitali non è diversa dall'accisa per finanziare la guerra d'Abissinia, che paghiamo tutt'ora. Serve a fare cassa. E lo Stato deve fare cassa perché sperpera i soldi e ne spende molti di più di quanti incassa.
Come avevi già detto tu sul tuo blog, siamo FINITI... :-(
EliminaSi, siamo finiti. Ma non per un evento accidentale.
EliminaQuesta è una Nazione dove il Presidente del Consiglio non viene in televisione a giustificare l'aumento delle tasse spiegandoci voce per voce il bilancio dello Stato e il piano di spesa per i prossimi anni ma afferma orgogliosamente che combatterà per i diritti dei gay e la cittadinanza gli immigrati.
Questa è la Nazione dove, nonostante la Spesa aumenti ogni anno e il debito di oltre 30 mila euro a testa, il Presidente della Repubblica va al Parlamento Europeo ad affermare che ne abbiamo abbastanza della "austerity", perché è un luogo comune che la "crisi" si risolverebbe se lo Stato operasse massicci investimenti come stimolo alla economia (vedi alla voce "sacre politiche keynesiane").
Questa è la Nazione dove si celebra l'adozione dell'Euro come astuta mossa dei nostri grandi economisti che ha permesso di sostenere l'indebitamento (o meglio gli interessi sul debito) ma dove si tace sulle conseguenze in termini di de-industrializzazione, sia dell'Euro che della pressione fiscale che serve a sostenere la Spesa. Perché lo "Stato Sociale" deve essere mantenuto anzi incrementato ad ogni costo, se non basta più tassare il reddito, tassiamo la proprietà con varie "patrimoniali" mascherate.
Questa è una Nazione dove i cittadini assistiti dallo Stato, a qualsiasi titolo, dettano il programma del Governo. E per crescere di potenza puntano ad allargare sempre di più la massa degli assistiti.
Infine, questa è una Nazione che ha mandato i dirigenti del PCI a fare atto di penitenza ai funerali dei leader delle rivolte nei paesi ex-comunisti e che adesso non si capacita di averlo fatto.
Se avessi un minimo di senso di colpa (e non ce l'ho) per quel poco che scarico, 'ste cose me lo farebbero passare all'istante.
RispondiEliminaconcordo pienamente. io utilizzo hard disk e chiavette usb praticamente per conservare le mie foto e portare da un pc all'altro documenti e file di lavoro. dover pagare una tassa sulle MIE proprietà mi fa venire voglia di iniziare a scaricare musica e film: in fondo mi stanno facendo pagare per questo, quindi perchè non farlo?
RispondiEliminaPaghi sono un'altra tassa sulla proprietà, ce ne sono già infinite altre. Dal fu-canone RAI alla tassa di circolazione per i veicoli, passando attraverso le tasse sulla casa e tutti i bolli imposti sulle posizioni bancarie. E' solo un'altra gabella, il diritto d'autore è una scusa.
Eliminaappena fatto il cambio di residenza mi è arrivato il canone RAI da pagare. non avevo (e non ho) la tv, ma tra le varie voci per cui si è autorizzati a non pagare non viene contemplata la possibilità di non avere una tv -.- Non avendolo pagato, ricevo periodicamente lettere minatorie dall'agenzia delle entrate che mi intimano di pagare per un servizio di cui non usufruisco e per una proprietà che non possiedo... per fortuna almeno non mi chiedono la tassa di circolazione per un'auto che non ho mai acquistato. Comunque, se davvero mi toccherà questa nuova gabella, inizierò a smetterla con la mia fissazione per comprare/noleggiare film e musica: se tanto pago in anticipo per il diritto di commettere un reato (la legge se non erro vieta la duplicazione di prodotti coperti da diritto d'autore), tanto vale che il reato lo commetta...
EliminaNota bene che il fu-canone RAI in teoria è una gabella che si estende a qualsiasi apparecchio atto a riprodurre suoni e immagini, quindi inclusi smartphone e computer. Infatti periodicamente si ripropone la questione di inviare la gabella a tutti i proprietari dei sopracitati apparecchi, sopratutto le aziende, studi professionali, negozi, eccetera. La questione che poi in qualche maniera viene sottaciuta grazie al fatto che si giudica abbastanza larga la base imponibile (teorica) dei soli apparecchi TV veri e propri.
EliminaLa gabella, sempre in teoria, dovrebbe servire a finanziare il fantomatico "servizio pubblico", che gli Italiani non vogliono e infatti c'è stato un referendum che ha sancito l'abolizione della proprietà pubblica della azienda RAI, concessionaria esclusiva del detto servizio.
Ma in Italia, fin dalla fondazione, si da per scontato che si governi contro la volontà popolare e infatti non solo i referendum, essendo solo abrogativi, sono facilmente aggirati ma le leggi di materia fiscale non sono suscettibili di referendum. Sono come postulati, introdotti senza dimostrazione (nel nostro caso senza che sia necessaria una giustificazione, pagate e zitti).
In Nord Corea la gente rischia la vita per comprare CD di musica e video di contrabbando. Anche le merendine. Noi ci stiamo avviando verso quella direzione, immagino un futuro dove i gadget elettronici si compreranno dallo spacciatore. 1984.
Sono sempre stata del parere che la pirateria danneggi l'industria musicale "usa & getta", più commerciale ed effimera, mentre promuova, invece, quella più "classica", con maggiore matrice "artistica".
RispondiEliminaPer come me la immagino, uno che scarica e ascolta il disco di un concorrente di un talent quasi sicuramente si accontenterà della versione scaricata, mentre un ragazzino che scopre i Pink Floyd finirà, prima o poi, con il comprare il materiale ufficiale.
La diffusione è, in un certo senso, selezione.
E sì, il principio alla base della tassa sui dispositivi di stoccaggio dei dati è kafkiano.
ma con quale faccia uno va a chiedere soldi alla merkel senza pensare che quatambia almeno 4 volte della stessa.
RispondiEliminaSai le risate che gli hanno fatto alle spalle
Io mi sarei ficcato sottoterra, ma come, quatambi più di obamma e vai a chiedere prestiti ad una che abbusca meno di te?
Forse lo avrà fatto per quei morti di fame dei suoi sudditi, senza sapere che fincè all'estero non ci vedono sulle barricate nun jene po' fregà de meno dei miseri spaghettimandolini
L'altro giorno sentivo un "economista" alla radio che diceva che la Germania si arricchisce sottraendo "domanda" agli altri e quindi adesso deve ridistribuire la ricchezza cosi prodotta.
EliminaIl concetto non è tanto diverso da quello espresso dalla signora Camusso quando dice che lo Stato deve incentivare l'economia con gli investimenti, prelevando le risorse con la famosa "patrimoniale". Tralasciando il fatto che di "patrimoniali" ne stiamo già pagando numerose, nascoste nelle pieghe della incredibile "tassazione indiretta", il nocciolo della questione è che se la Germania è più brava di noi, oppure sacrifica qualcosa per ottenere qualcos'altro, bisogna fare intervenire una mannaia divina che ripristini la "equità sociale" tagliando le gambine alla Germania.
Sono secoli che in Europa andiamo avanti a suonare questa musichetta, che il successo è un crimine che deve essere punito. Che non si deve prendere ad esempio il migliore ma ridurre tutti al minimo comune denominatore. Il risultato lo vediamo.
Andiamo col cappello in mano a chiedere prestiti alla Germania e nello stesso momento gli sputiamo in faccia dicendo che se siamo con le pezze al sedere è colpa sua. Mandiamo il nostro rappresentante a dire "basta sacrifici" e questo, come dicevi sopra, guadagna il quadruplo della Merkel.
Sarebbe divertente se uno guardasse da Zeta Reticuli.
pur di fregarci soldi si attaccano a tutto
RispondiEliminae comunque ogni volta che si fa una festa privata e in un locale bisogna pagare le tasse siae e dare la lista dei brani - compleanni- matrimoni- battesimi e simili...
RispondiEliminaquesti fanno di tutto per incentivare al pirateria
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