domenica 23 novembre 2014

L'Italia che va fa poca notizia

La prima donna astronauta italiana parte per la ISS (di cui l'Italia ha contribuito a costruire moduli e strumenti di alta tecnologia) ed il nostro palinsesto televisivo è:

  • Rai1: Film-TV
  • Rai2: Telefilm e poi Domenica sportiva
  • Rai3: Report
  • Altri canali Rai: cazzate varie
  • Altre canali privati: cazzate varie

Solo RaiNews24 ha iniziato una diretta 20 minuti prima della partenza. Immagini tra l'altro davvero emozionanti in quanto la Soyuz ha trasmesso immediatamente in tempo reale quello che succedeva all'interno della capsula mentre gli astronauti salivano verso lo spazio.

Purtroppo fa molta più notizia l'Italia che non va piuttosto di quella che funziona, di quella che ci deve rendere orgogliosi per quello che il nostro Paese può fare.


Mi auguro solo che questa volta Mauro Buffa ci risparmi le terribili cazzate sparate al TG4 in occasione dell'atterraggio della sonda Philae sulla cometa 67P...

Vai Samantha, vivi questa splendida avventura e fa sognare un po' anche noi!
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domenica 16 novembre 2014

Lo strano caso del Dr.Giulio e Mr.MiniG

Tutto cominciò la scorsa primavera quando, visitando un Legoshop a Berlino, mia figlia mi fece notare che una delle teste dei Lego Minifigures mi somigliava molto.

Al momento mi piacque, comprai il personaggio, lo portai a casa ed in breve me ne dimenticai.

Mi tornò in mente in luglio prima di partire per le vacanze quando mi venne l'idea di creare un diario di viaggio fotografico visto però con gli occhi e la presenza di un mio alter-ego. E fu così che nacque MiniG.

Già durante il viaggio cominciai a divertirmi nelle foto a cambiarlo d'abito, a dagli la parola con dei fumetti, a fargli usare dei gadget ed affiancarlo a MiniM: mia moglie Marina...

Il viaggio finì ma non la vita di MiniG che ormai si era trasformato in una divertente ricerca di situazioni da creare e fotografare dentro e fuori casa.

Su internet scoprì che, a seguito del film Lego Movie, era nato un mondo vastissimo di Lego Minifigures con centinaia di personaggi da collezionare e così cominciarono pure gli acquisti.


Per ragioni di spazio, ed anche per l'uso esclusivamente fotografico che ne faccio, mi sto dedicando a raccogliere solo personaggi e non scatole di costruzioni (anche se i treni, Lego City e la collezione di Star Wars mi fanno davvero gola...)

Clicca per ingrandire

Ovviamente poi la cosa più importante del personaggio è la sua testa: è l'unica caratteristica che lo differenzia dai normali minifigures e lo rende MiniG. Così, per non correre rischi, ne ho fatto incetta anche perchè ho scoperto che sono abbastanza rare... :-)


Per chi si chiedesse come realizzo le foto di MiniG, queste sono fatte e processate unicamente con l'iPhone. 

Foto quadrata scattata col cellulare direttamente a MiniG con lo sfondo che c'è in quel momento (quindi nessun sfondo aggiunto a posteriori), elaborata con Snapseed che serve anche a mettere la caratteristica cornice bianca, aggiunto il mio logo con l'app Watermark ed infine i fumetti con l'app Halftone.

Le foto le pubblico un po' ovunque: su Instagram, Tumblr, Facebook, Twitter... Ma se volete darci un'occhiata alla collezione completa anche senza essere registrati su alcun social, le trovate su quest'album su Google... :-)
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martedì 11 novembre 2014

Raccontatele meglio

Capisco che ultimamente la "mission" della propaganda Eurostatunitense è di far vedere che i russi sono i cattivi del momento, ma che i giornali ci considerino dei babbei da indottrinare un po' mi da fastidio.

Prendiamo ad esempio questo articolo di La Repubblica: "Aereo Sas da Copenhagen a Roma rischiò collisione con caccia russo".

Prima chicca: "La collisione è stata evitata grazie a una buona visibilità e all'abilità dei piloti dell'aereo di linea", dice il rapporto pubblicato oggi dalla European Leadership Network (ELN), che ha sede a Londra.

Eccerto: per fortuna che i piloti di un gigante goffo e poco manovrabile come un aereo di linea erano abili. Il fatto che un caccia possa fare manovre a diversi G e sia in grado di disimpegnarsi con evoluzioni incredibili in combattimenti aerei non conta nulla...

Secondo voi quale aereo è più agile e reattivo?

Seconda chicca: Secondo la stampa scandinava, i due velivoli sono passati a 90 metri l'uno dall'altro.L'aereo russo non aveva dato la sua posizione, ma è stato identificato dai radar e i controllori del traffico aereo danese avevano allertato l'equipaggio della compagnia aerea, che ha subito cambiato rotta.

Quindi grazie ad un pronta comunicazione radio l'aereo di linea è riuscito a cambiare rotta quel tanto che è bastato a sfiorare il caccia russo a 90 metri di distanza... Lo troverei poco credibile già se stessero rullando in pista, figuriamoci mentre volano a 800 km/h!

Però ovviamente ci sarà chi crederà che se non fosse stato per i piloti di linea e per i controllori di volo, il caccia russo, nonostante sia un mezzo agile, dotato di sofisticati sistemi di intercettamento e pilotato da un pilota da guerra, non sarebbe stato capace di far altro che schiantarsi come un sasso contro l'aereo passeggeri.
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lunedì 10 novembre 2014

Post acchiappavisite

Non è sempre facile trovare cazzat... argomenti interessanti per dei post sul blog e così alle volte l'immobilità del contatore delle visite manda in depressione il povero blogger...

Ed allora, come già fatto a suo tempo (tre volte) con gran successo, si rispolvera la carta vincente per attirare le visite da parte di maschietti e femminucce: la classica foto del gattino puccioso fra due belle tette!


Ovviamente se avete foto del genere altrettanto carine, non esitate ad inviarmele: mi faranno comodo nei prossimi periodi di magra... :-)
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domenica 2 novembre 2014

La Valle del Rio dei Gamberi

Molte volte per TV e su internet si vedono immagini di posti favolosi sempre in paesi lontani. E ci dimentichiamo delle meraviglie che abbiamo a pochi km da casa. Spesso anche perchè sono poco pubblicizzate.

Oggi ad esempio ho visitato la splendida Valle del Rio dei Gamberi (Rakov Škocjan) nella vicina Slovenia. 


È una valle carsica lunga alcuni km con un fiume che nei millenni ha scavato il calcare creando delle grotte e caverne molto grandi, in alcune delle quali a suo tempo è crollata la volta riportando il fiume alla luce del sole.

Una piccola zona in particolare è estremamente affascinante in quanto dalla superficie si può scendere per un sentiero fino ad una grande grotta dove scorre il fiume. Il sentiero corre lungo la parete della grotta e si sbuca in una prima grande dolina dalle pareti di roccia. 


Passato un piccolo ponticello in pietra si entra in una seconda breve caverna che porta in una dolina ancora più grande. 


Entrambe le doline sono delle antiche caverne scavate dal passaggio del fiume la cui volta è crollata.


In quella più grande resiste ancora un piccolo arco naturale in roccia dell'antico soffitto. L'effetto è incredibile!