La scorsa settimana ho portato l'auto a fare la revisione. Di solito la revisione la faccio fare dall'officina in concomitanza di un tagliando ma quest'anno il tagliando l'avevo già fatto e così ho portato l'auto direttamente ad un centro revisioni. Mi preoccupavo un po' che mi facessero storie perchè mi ero accorto che una delle due luci della targa si era bruciata ma non avevo avuto tempo di cambiarla.
Preoccupazione completamente inutile in quanto avrei potuto avere pure tutte le luci bruciate che tanto nemmeno le hanno controllate. Si sono limitati ad un controllo dei freni e di una colonscopia allo scarico. Ho perso più tempo io a pagare i 60€ e rotti previsti per legge che il meccanico a fare i controlli.
Ora mi chiedo perchè sia necessaria questa farsa di pseudocontrolli quando l'unico interesse dello Stato non è la sicurezza stradale ma incassare una delle innumerevoli tasse? Spalmiamo l'importo delle revisioni sul bollo ed almeno ci risparmiamo il tempo e la scocciatura di portare auto, scooter e moto a fare un inutile giro in officina.
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lunedì 27 ottobre 2014
La farsa della revisione
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venerdì 24 ottobre 2014
Tre regole per i militanti dell'ISIS
Regola 1: le bandiere nere in genere non sono mai piaciute...
Regola 2: piantare una bandiera nera su una collinetta che non conta un cazzo non ti rende meno antipatico che se la piantassi in centro città...
Regola 3: se pianti una bandiera nera su una collinetta che non conta un cazzo almeno allontanati velocemente!
Regola 2: piantare una bandiera nera su una collinetta che non conta un cazzo non ti rende meno antipatico che se la piantassi in centro città...
Regola 3: se pianti una bandiera nera su una collinetta che non conta un cazzo almeno allontanati velocemente!
venerdì 17 ottobre 2014
Strani alberi di Natale
Dunque quell'affare installato in centro a Parigi, secondo l'artista Paul McCarthy, sarebbe un albero di Natale...
Adesso sono diventato curioso di sapere come caspita festeggiavano il Natale in casa McCarthy... :-D
Adesso sono diventato curioso di sapere come caspita festeggiavano il Natale in casa McCarthy... :-D
lunedì 13 ottobre 2014
Raccolta differenziata: Trieste, la fai male...
Come in tutto il resto del Paese e dell'Europa, anche a Trieste cresce l'obbligo di raccogliere la spazzatura in maniera differenziata.
Le modalità applicate nella nostra città però mi lasciano molto perplesso. Nella mia zona (viale pedonale con 2 assi di scorrimento veicolare, alta densità abitativa) fino ad oggi c'erano 7 aree con 2-3 cassonetti per la raccolta indifferenziata. Cassonetti che dovevano venir svuotati giornalmente.
Da domani questi 16-18 cassonetti spariranno e non verranno rimpiazzati. Tutta la spazzatura dovrà venir portata nei cassonetti della differenziata che si trovano a circa 150-200 metri in via Giulia (vedi mappa).
Io ora mi chiedo (e chiedo all'ACEGAS APS):
Per i cittadini crescono solo le spese e le incombenze. Facile per il Comune fare l'ecologico delegando tutto alla popolazione e con l'occasione in realtà diminuire il servizio offerto...
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Le modalità applicate nella nostra città però mi lasciano molto perplesso. Nella mia zona (viale pedonale con 2 assi di scorrimento veicolare, alta densità abitativa) fino ad oggi c'erano 7 aree con 2-3 cassonetti per la raccolta indifferenziata. Cassonetti che dovevano venir svuotati giornalmente.
Da domani questi 16-18 cassonetti spariranno e non verranno rimpiazzati. Tutta la spazzatura dovrà venir portata nei cassonetti della differenziata che si trovano a circa 150-200 metri in via Giulia (vedi mappa).
Io ora mi chiedo (e chiedo all'ACEGAS APS):
- perchè la gente, oltre al disturbo di differenziare la spazzatura, deve anche portarla più lontano? (consideriamo soprattutto gli anziani con difficoltà motorie)
- perchè nella nostra zona, nonostante il rincaro della tassa sui rifiuti, non è prevista la raccolta porta a porta?
- le isole ecologiche in via Giulia sono già molto utilizzate: come pensano possano assorbire la spazzatura proveniente dai 16-18 cassonetti che verranno tolti? Alle 10 di mattina saranno già colmi...
Per i cittadini crescono solo le spese e le incombenze. Facile per il Comune fare l'ecologico delegando tutto alla popolazione e con l'occasione in realtà diminuire il servizio offerto...
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lunedì 6 ottobre 2014
Passiamo a Telecom Fibra
L'evoluzione tecnologica di casa GMDB continua: dopo alcuni mesi che l'hanno resa disponibile nella mia zona, ho deciso di passare a Telecom Fibra.
Praticamente l'ADSL viaggia su fibra fino all'armadietto di smistamento sotto casa mia e poi sul vecchio doppino per gli ultimi metri fin dentro casa...
In questo modo l'attuale connessione è davvero soddisfacente :-)
E dire che spenderò pure meno che con il mio vecchio contratto...
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Praticamente l'ADSL viaggia su fibra fino all'armadietto di smistamento sotto casa mia e poi sul vecchio doppino per gli ultimi metri fin dentro casa...
In questo modo l'attuale connessione è davvero soddisfacente :-)
E dire che spenderò pure meno che con il mio vecchio contratto...
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giovedì 2 ottobre 2014
Non prendeteci per il culo
Oggi sulla Stampa leggo che in Italia migliaia di auto girano senza assicurazione: le statistiche parlano del 5-10% dei veicoli. Però è scattata una grande opera di prevenzione che ha già portato a 10 denunce e 125 veicoli sequestrati.
Allora facciamo un paio di conti:
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Allora facciamo un paio di conti:
- il parco veicolare in Italia ammonta a circa 49 milioni di veicoli
- anche prendendo solo il 5% si parla di 2.450.000 veicoli sprovvisti di assicurazione (quindi non migliaia ma milioni)
- 125 veicoli pizzicati senza assicurazione su 2.450.000 circolanti non la chiamo "opera di prevenzione" ma "non poter far finta di niente davanti a qualche caso eclatante"
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mercoledì 1 ottobre 2014
Riforma del lavoro
Tra tutti i vari punti della riforma del lavoro in discussione in questi giorni al Parlamento, quello che più trovo assurdo, anche se molto poco considerato, è la proposta di innalzamento del periodo di prova ad un tempo compreso tra tre e sette anni.
Cioè per rilanciare il lavoro in Italia mi vogliono dire che alle aziende occorrono fino a 7 anni per capire se un lavoratore è adatto o no per un certo impiego???
Ed il sindacato che dice che se ne può parlare???
Ma ci rendiamo conto che nel periodo di prova il lavoratore può venir licenziato in qualsiasi momento senza alcuna altra motivazione se non che "non è adatto a quel lavoro"? Quindi significherebbe regalare alle aziende il diritto ad avere degli schiavi senza alcuna tutela che non possono protestare, non possono iscriversi al sindacato, non possono ammalarsi (non esiste il periodo di comporto malattia), devono accettare qualsiasi orario e qualsiasi mansione... E che dopo sette anni possono venir mandati via senza il minimo problema. Altro che articolo 18!
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Cioè per rilanciare il lavoro in Italia mi vogliono dire che alle aziende occorrono fino a 7 anni per capire se un lavoratore è adatto o no per un certo impiego???
Ed il sindacato che dice che se ne può parlare???
Ma ci rendiamo conto che nel periodo di prova il lavoratore può venir licenziato in qualsiasi momento senza alcuna altra motivazione se non che "non è adatto a quel lavoro"? Quindi significherebbe regalare alle aziende il diritto ad avere degli schiavi senza alcuna tutela che non possono protestare, non possono iscriversi al sindacato, non possono ammalarsi (non esiste il periodo di comporto malattia), devono accettare qualsiasi orario e qualsiasi mansione... E che dopo sette anni possono venir mandati via senza il minimo problema. Altro che articolo 18!
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