Quando sento o leggo di gente che dice che Facebook è una merda in genere la loro esperienza si è svolta in questo modo:
- Ti iscrivi a FB
- Fai amicizia con vecchi amici e gente che conosci di persona
- Segui pagine che ti interessano
- Fai amicizia con colleghi
- Fai amicizia con sconosciuti
- Fai amicizia con amici degli sconosciuti
- Non capisci perchè la tua TL si sta riempendo di meme assurdi e/o sdolcinati
- Ricevi inviti e accetti di mettere like su pagine che non ti interessano
- Vedi sempre più pubblicità che sovrasta tutte le altre notizie
- Giochi e mandi inviti a tutti
- Ricevi inviti a giocare alle cazzate più assurde da mezzo mondo
- Ti rompi i coglioni e cominci a bloccare i giochi
- Sconosciuti che non ricordi nemmeno di aver seguito postano cazzate estreme
- Flame incredibili con chi posta cazzate estreme
- Ti incazzi perché la tua TL è piena di merda
- Abbandoni FB
Ecco, se forse ti fermavi al punto 3, Facebook sarebbe ancora un luogo piacevole...
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Leggo certe notizie e penso che davvero ormai non ci sia comportamento che non possa venir in qualche modo criticato come: sessista, omofobo, misogino, razzista, antisemita, negazionista, fascista, e chi più ne ha più ne metta...
Se anche Hamilton nella gioia della vittoria, dopo aver bagnato con lo spumante se stesso, i colleghi e gli spettatori sotto il palco, ne spruzza un po' addosso alle hostess che sono sul podio insieme a lui, dobbiamo definirlo un gesto sessista? E se Hamilton fosse gay come verrebbe considerato il gesto?
Che poi discutiamo di sessismo per un gesto banale quando il mondo dei motori da sempre è stato infarcito di donne carine più o meno svestite piazzate lì come soprammobili e arredamento. Come dovrebbe essere definita questa abitudine?
Dai, qua stiamo davvero sprofondando nell'assurdo...
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