E' passato poco più di un anno dal terribile disastro ambientale della BP nel Golfo del Messico. Disastro di cui non si sente più parlare ma non per questo significa che lì tutto è tornato a posto come prima.
I danni ambientali sono enormi con gran parte del petrolio, fuoriuscito durante gli 86 giorni che il pozzo restò aperto, dispersi sul fondo del mare e fra le spiagge e le paludi circostanti per un'area di oltre 100 miglia intorno al pozzo.
In seguito all'incidente, sull'onda emotiva e per le proteste degli abitanti della costa, dei pescatori e delle associazioni ambientalistiche, Obama decise per uno stop alle trivellazioni offshore. Uno stop che non è mai stato veramente applicato ma che ora viene proprio definitivamente revocato.
E' bastato che le TV ed i giornali non ne parlassero più e dopo un anno nessuno si ricorda più del disastro e via a ripartire con le trivellazioni offshore nel Golfo del Messico (pure da parte della stessa BP) come se nulla fosse successo.
Fino al prossimo disastro ambientale.
Le promesse di aumentare la ricerca e l'utilizzo di fonti energetiche alternative e pulite restano sempre e solo promesse. La lobby del petrolio è troppo forte.
sabato 30 luglio 2011
mercoledì 27 luglio 2011
Mal di notizie
Me ne accorgo ogni volta che passo un po' di giorni lontano dalla "civiltà": leggere i giornali ed ascoltare le notizie alla radio ed alla TV fa male.
Lo so, non si può vivere sulla luna, bisogna tenersi informati e partecipi di quello che succede nel mondo.
Ma perchè le notizie mi provocano quasi sempre l'acidità di stomaco? Sopprusi, politica vomitevole, guerre, disastri vari... (e questo senza calcolare casi personali di incidenti e crimini che tutto sommato si danno per scontato che possano capitare)
Tante volte ci scrivo sopra dei post su queste notizie, forse anche per sfogare il mio senso di frustrazione dal fatto di non poterci fare niente di più, dal fatto di non poter cambiare certe cose che nel mondo proprio non vanno...
Però devo dire che in queste due settimane di vacanza mi sono sentito molto più rilassato cercando di non ascoltare TG o leggere giornali... Peccato che ora devo tornare alla solita routine ed alla solita scarica di pessime notizie.
E voi come reagite? Riuscite a non badarci troppo o siete tipi che vi fate coinvolgere?
Lo so, non si può vivere sulla luna, bisogna tenersi informati e partecipi di quello che succede nel mondo.
Ma perchè le notizie mi provocano quasi sempre l'acidità di stomaco? Sopprusi, politica vomitevole, guerre, disastri vari... (e questo senza calcolare casi personali di incidenti e crimini che tutto sommato si danno per scontato che possano capitare)
Tante volte ci scrivo sopra dei post su queste notizie, forse anche per sfogare il mio senso di frustrazione dal fatto di non poterci fare niente di più, dal fatto di non poter cambiare certe cose che nel mondo proprio non vanno...
Però devo dire che in queste due settimane di vacanza mi sono sentito molto più rilassato cercando di non ascoltare TG o leggere giornali... Peccato che ora devo tornare alla solita routine ed alla solita scarica di pessime notizie.
E voi come reagite? Riuscite a non badarci troppo o siete tipi che vi fate coinvolgere?
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sabato 16 luglio 2011
Nel mezzo del cammin delle nostre ferie
Ed una settimana di ferie è già passata...
Bella la Gallura, forse per certe cose un po' troppo turistica, ma ce la siamo passata più che bene.
Ora i cognati sono rientrati e noi ci siamo trasferiti nel sud della Sardegna, nella nostra amata Pula (è la terza volta che veniamo qui).
Nei prossimi giorni, oltre al mare, ci aspettano un po' di ritrovi con vecchi amici del luogo. Perchè internet è bello per tenersi in contatto, ma ritrovarsi di persona è sempre la cosa più bella... ;-)
Bella la Gallura, forse per certe cose un po' troppo turistica, ma ce la siamo passata più che bene.
Ora i cognati sono rientrati e noi ci siamo trasferiti nel sud della Sardegna, nella nostra amata Pula (è la terza volta che veniamo qui).
Nei prossimi giorni, oltre al mare, ci aspettano un po' di ritrovi con vecchi amici del luogo. Perchè internet è bello per tenersi in contatto, ma ritrovarsi di persona è sempre la cosa più bella... ;-)
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lunedì 11 luglio 2011
L'arcipelago della Maddalena
Oggi abbiamo approfittato della splendida giornata e del mare calmo per andare a visitare lo splendido arcipelago della Maddalena.
Per farlo ci siamo appoggiati ad un giro organizzato visto che ormai l'arcipelago è Parco Nazionale e per molte isole ci sono forti restrizioni alla navigazione e per alcune è addirittura proibito lo sbarco.
Partiti da Santa Teresa ci siamo diretti prima a Budelli dove abbiamo visto (da lontano) la famosa spiaggia di sabbia rosa (lì è proibito a chiunque lo sbarco). Quindi sosta sulla vicina isola di Santa Maria dove abbiamo fatto il bagno in una favolosa spiaggia dall'acqua turchese e limpidissima.
Pranzo a bordo con una buona pasta allo scoglio e quindi giretto per l'isola della Maddalena e Caprera.
Le due isole è impressionante quanto siano state colonizzate dall'esercito: basi di tutti i tipi con innumerevoli strutture turistiche (militari) molte delle quali pure in stato di abbandono. Un brutto esempio di sprechi e ingiusti privilegi.
Dopo la Maddalena ci siamo diretti all'ultima tappa del giro: l'isoletta di Spargi e pausa per fare il bagno nell'incantevole Cala Corsara.
In complesso il giro é valso di sicuro i 42 euro richiesti. L'arcipelago della Maddalena è una vera perla da proteggere e custodire con cura, un autentico piccolo paradiso terrestre...
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Per farlo ci siamo appoggiati ad un giro organizzato visto che ormai l'arcipelago è Parco Nazionale e per molte isole ci sono forti restrizioni alla navigazione e per alcune è addirittura proibito lo sbarco.
Partiti da Santa Teresa ci siamo diretti prima a Budelli dove abbiamo visto (da lontano) la famosa spiaggia di sabbia rosa (lì è proibito a chiunque lo sbarco). Quindi sosta sulla vicina isola di Santa Maria dove abbiamo fatto il bagno in una favolosa spiaggia dall'acqua turchese e limpidissima.
Pranzo a bordo con una buona pasta allo scoglio e quindi giretto per l'isola della Maddalena e Caprera.
Le due isole è impressionante quanto siano state colonizzate dall'esercito: basi di tutti i tipi con innumerevoli strutture turistiche (militari) molte delle quali pure in stato di abbandono. Un brutto esempio di sprechi e ingiusti privilegi.
Dopo la Maddalena ci siamo diretti all'ultima tappa del giro: l'isoletta di Spargi e pausa per fare il bagno nell'incantevole Cala Corsara.
In complesso il giro é valso di sicuro i 42 euro richiesti. L'arcipelago della Maddalena è una vera perla da proteggere e custodire con cura, un autentico piccolo paradiso terrestre...
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venerdì 8 luglio 2011
Sardegna
Ancora qualche ora e questo pomeriggio si parte per le vacanze, destinazione Sardegna.
Lo so, ci ero già stato appena l'anno scorso, ma in famiglia c'era voglia di mare e la Sardegna da questo punto di vista, ha veramente tantissimo da offrire.
E poi c'è anche l'occasione di rivedere un po' di vecchi amici quindi un motivo in più per sceglierla come destinazione ;-)
Lo so, ci ero già stato appena l'anno scorso, ma in famiglia c'era voglia di mare e la Sardegna da questo punto di vista, ha veramente tantissimo da offrire.
E poi c'è anche l'occasione di rivedere un po' di vecchi amici quindi un motivo in più per sceglierla come destinazione ;-)
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mercoledì 6 luglio 2011
Rating giù anche per il Portogallo
E continua l'offensiva economica americana sui paesi europei.
Dopo Grecia ed Italia ora Moody's, una delle tre potenti (ed incontrastate) agenzie di rating americane, giudica ora anche il debito sovrano del Portogallo a livello di "spazzatura".
A parte le considerazioni sui rating che avevo già espresso nei post precedenti, mi chiedo come facciano queste agenzie a tagliare in questo modo il giudizio su importanti paesi europei senza ritoccare minimamente il giudizio su banche ed assicurazioni in particolare statunitensi.
Infatti, grazie alla finanza creativa di questi ultimi anni e dall'enorme diffusione ed uso dei CDS (Credit Default Swap), nel caso di fallimento di anche uno solo dei paesi europei, scatterebbero le richieste di rimborso per questi CDS.
Tutte queste richieste porterebbero al fallimento pressochè immediato delle banche ed assicurazioni che li hanno emessi e che non sarebbero in grado di rimborsarli come ben spiegato in questo post di Icebergfinanza.
L'impressione è quindi che gli USA, tramite le loro tre agenzie di rating, stiano giocando con il fuoco, rischiando di innescare una reazione a catena che manderebbe in crisi non solo la finanza europea ma quella mondiale.
Dopo Grecia ed Italia ora Moody's, una delle tre potenti (ed incontrastate) agenzie di rating americane, giudica ora anche il debito sovrano del Portogallo a livello di "spazzatura".
A parte le considerazioni sui rating che avevo già espresso nei post precedenti, mi chiedo come facciano queste agenzie a tagliare in questo modo il giudizio su importanti paesi europei senza ritoccare minimamente il giudizio su banche ed assicurazioni in particolare statunitensi.
Infatti, grazie alla finanza creativa di questi ultimi anni e dall'enorme diffusione ed uso dei CDS (Credit Default Swap), nel caso di fallimento di anche uno solo dei paesi europei, scatterebbero le richieste di rimborso per questi CDS.
Tutte queste richieste porterebbero al fallimento pressochè immediato delle banche ed assicurazioni che li hanno emessi e che non sarebbero in grado di rimborsarli come ben spiegato in questo post di Icebergfinanza.
L'impressione è quindi che gli USA, tramite le loro tre agenzie di rating, stiano giocando con il fuoco, rischiando di innescare una reazione a catena che manderebbe in crisi non solo la finanza europea ma quella mondiale.
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lunedì 4 luglio 2011
La Costa Favolosa a Trieste
Sabato sono andato a vedere la nuova nave da crociera della Costa che si trovava attraccata al nostro porto.
La nave, a vederla dal lungomare delle Rive, è veramente enorme e bellissima, un lussuosissimo albergo navigante. Peccato non aver potuto visitare gli interni (li ho visti su un video ma dal vero penso facciano ancora più effetto).
La sera la cerimonia del battesimo.
Tantissima gente in città, peccato che lo spettacolo in Piazza Unità pubblicizzato anche sui giornali locali, in pratica era rivolto solo a pochi VIP viste le transenne e la polizia che bloccavano la gente comune ad una distanza eccessiva per poter vedere qualcosa.
Ci siamo consolati un po' con i fuochi d'artificio a mezzanotte ma anche questi si sono rivelati sotto le aspettative.
Per il resto trovo positivo che Trieste venga valorizzata come città portuale e città d'arte dalle rotte crocieristiche. Magari organizzando un po' meglio le cose...
E voi, una crociera con scalo a Trieste la fareste?
Clicca sulla foto per ingrandire
La sera la cerimonia del battesimo.
Tantissima gente in città, peccato che lo spettacolo in Piazza Unità pubblicizzato anche sui giornali locali, in pratica era rivolto solo a pochi VIP viste le transenne e la polizia che bloccavano la gente comune ad una distanza eccessiva per poter vedere qualcosa.
Ci siamo consolati un po' con i fuochi d'artificio a mezzanotte ma anche questi si sono rivelati sotto le aspettative.
Per il resto trovo positivo che Trieste venga valorizzata come città portuale e città d'arte dalle rotte crocieristiche. Magari organizzando un po' meglio le cose...
E voi, una crociera con scalo a Trieste la fareste?
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venerdì 1 luglio 2011
Provato Google+
Per curiosità, avendo ottenuto un invito per accedere alla versione Beta di Google+, ho deciso di provare questo nuovo social network.
Devo dire che come prima impressione il suo utilizzo è abbastanza semplice ed intuitivo. Certo bisogna trovare dove togliere le notifiche via mail (nelle impostazioni account / Google+) se non si vuole finire sommersi di messaggi ma per il resto sembra abbastanza pratico da utilizzare immediatamente.
E' anche molto ben integrato (com'era ovvio che lo fosse) con tutti gli altri prodotti Google. Per esempio il +1 che si può cliccare in fondo ai post di Blogger alimenta un elenco che si trova sulla propria Home Page di Google+ dove quindi si possono vedere tutti i post che ci sono piaciuti maggiormente.
In compenso al momento non è assolutamente integrato con nessun altro social network. Quindi non pensate di poter postare un update su Twitter e vederlo pubblicato pure su Google+.
Rispetto a Facebook ha il vantaggio indubbio di non avere tutte quelle mini-applicazioni di giochi e menate varie che intasano inutilmente la time-list.
Per quanto riguarda la connettività in mobilità, c'è già l'applicazione mobile per tutti gli smartphones: provata su Android e funziona benissimo. Sull'iPad e sull'iPhone bisogna navigare con il browser sul sito di Google (andate su Gmail) ma funziona ugualmente bene.
A questo punto però mi sorge spontanea una domanda: che me ne faccio? Sono già su Facebook e pure su Twitter, Google+ sarebbe solo un "doppione" del primo, un po' come Buzz è un doppione del secondo. Mi sa che al momento lo lascio in stand-by e vediamo se magari in futuro "si mangia" il suo illustre predecessore FB anche se dubito...
Aggiornamento del 3.7.2011: Rispetto agli altri Social Network, Google+ ha una differenza che non si nota subito ma, secondo me, è molto importante. Su Facebook le amicizie sono basate sulla reciprocità: io divento amico tuo se tu ricambi. Altrimenti nessuno dei due può interagire con l'altro. Su Twitter come su Google+ non esiste la reciprocità: in entrambi i casi ci possono essere "amicizie" non contraccambiate. Ma qui emerge la grande differenza: su Twitter seguire una persona vuol dire "ascoltare quello che ha da dire", su Google+ aggiungere una persona alle proprie cerchie vuol dire "parlare a quella persona". Se una persona mi aggiunge ad una cerchia, anche se io non la conosco, comincerò a vedere i suoi post. Certo dovrei poterla bloccare ma è l'idea di fondo sbagliata: Google+ spinge le persone a scegliere a chi parlare anche se ai destinatari non interessa per niente. Stessa filosofia base dello SPAM!
Riflettete gente, riflettete...
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Devo dire che come prima impressione il suo utilizzo è abbastanza semplice ed intuitivo. Certo bisogna trovare dove togliere le notifiche via mail (nelle impostazioni account / Google+) se non si vuole finire sommersi di messaggi ma per il resto sembra abbastanza pratico da utilizzare immediatamente.
E' anche molto ben integrato (com'era ovvio che lo fosse) con tutti gli altri prodotti Google. Per esempio il +1 che si può cliccare in fondo ai post di Blogger alimenta un elenco che si trova sulla propria Home Page di Google+ dove quindi si possono vedere tutti i post che ci sono piaciuti maggiormente.
In compenso al momento non è assolutamente integrato con nessun altro social network. Quindi non pensate di poter postare un update su Twitter e vederlo pubblicato pure su Google+.
Rispetto a Facebook ha il vantaggio indubbio di non avere tutte quelle mini-applicazioni di giochi e menate varie che intasano inutilmente la time-list.
Per quanto riguarda la connettività in mobilità, c'è già l'applicazione mobile per tutti gli smartphones: provata su Android e funziona benissimo. Sull'iPad e sull'iPhone bisogna navigare con il browser sul sito di Google (andate su Gmail) ma funziona ugualmente bene.
A questo punto però mi sorge spontanea una domanda: che me ne faccio? Sono già su Facebook e pure su Twitter, Google+ sarebbe solo un "doppione" del primo, un po' come Buzz è un doppione del secondo. Mi sa che al momento lo lascio in stand-by e vediamo se magari in futuro "si mangia" il suo illustre predecessore FB anche se dubito...
Aggiornamento del 3.7.2011: Rispetto agli altri Social Network, Google+ ha una differenza che non si nota subito ma, secondo me, è molto importante. Su Facebook le amicizie sono basate sulla reciprocità: io divento amico tuo se tu ricambi. Altrimenti nessuno dei due può interagire con l'altro. Su Twitter come su Google+ non esiste la reciprocità: in entrambi i casi ci possono essere "amicizie" non contraccambiate. Ma qui emerge la grande differenza: su Twitter seguire una persona vuol dire "ascoltare quello che ha da dire", su Google+ aggiungere una persona alle proprie cerchie vuol dire "parlare a quella persona". Se una persona mi aggiunge ad una cerchia, anche se io non la conosco, comincerò a vedere i suoi post. Certo dovrei poterla bloccare ma è l'idea di fondo sbagliata: Google+ spinge le persone a scegliere a chi parlare anche se ai destinatari non interessa per niente. Stessa filosofia base dello SPAM!
Riflettete gente, riflettete...
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