mercoledì 29 giugno 2011

Problemi TAV - No TAV

Premetto che non voglio entrare in merito sul discorso No Tav in Val di Susa perchè non mi sono adeguatamente informato.


Però non capisco perchè si parli sempre e solo di TAV (cioè Treno ad Alta Velocità per trasporto passeggeri) mentre il vero problema in Italia è il trasporto merci.

Io vorrei veder sparire dalle nostre autostrade le migliaia di TIR che le intasano spostando il trasporto da gomma a rotaia come succede nel resto dell'Europa civile.


Quindi, prima di costruire linee ferroviarie dedicate a pochi passeggeri che vogliono risparmiare qualche ora di viaggio in treno, miglioriamo ed implementiamo la rete esistente fornendo treni su cui poter caricare tutti i TIR che devono fare più di 70-100 km di tragitto per giungere a destinazione. Ed obbligando poi i Tir ad usare il servizio! Servizio che deve essere rapido, usufruibile in tutte le principali stazioni italiane ed in grado di assorbire tutta la domanda senza inutili tempi d'attesa...

Tornando per un attimo alla questione della Torino-Lione al momento esiste già il traforo del Frejus ma la linea è sfruttata per il trasporto merci solo al 37% delle sue capacità.

Incentivando veramente il trasporto dei Tir su rotaia avremmo autostrade meno trafficate e più sicure, autisti di TIR meno stressati e più riposati e meno inquinamento.

Ma si sa che a nessun governo è mai interessato fare gli interessi dei milioni di cittadini ma solo quello delle poche decine di potenti lobbies che controllano autotrasporto, carburanti, autostrade, fabbriche di mezzi pesanti, ecc... :-(

lunedì 27 giugno 2011

Fats & Furious

Ed anche quest'anno si è rinnovato il raduno gastronomico di IHMS in terra emiliana organizzato dal grande Doc Stefano.

Quest'anno l'ha chiamato Fats & Furious... 
Beh, "furious" magari no, ma "Fats" era azzeccatissimo vista la quantità di cibo circolata in questo week-end ;-)


In teoria sarebbe anche un raduno motociclistico, ma ormai la parte gastronomica ha la netta prevalenza e molti di noi sono venuti in macchina pure con i figli al seguito, ragazzi che hanno subito formato un bel gruppetto indipendente dai "vecchi matusa" :-)

Oltre ai soliti salamini e formaggi vari, quest'anno il sabato c'era anche un'intera porchetta da ben 23 kg che, nonostante i nostri eroici sforzi, non siamo riusciti a far scomparire completamente. Provvederemo nei prossimi giorni visto che ci siamo spartiti i rimasugli...

La domenica invece pranzo in un bel ristorante sperduto nell'appennino dove ci siamo rimpinzati di tigelle, gnocco fritto, panzerotti ed altre bontà!


Come al solito, vista la splendida compagnia, il week-end è volato. Ora Facebook ed il NG ci terranno ancora insieme fino alla prossima occasione di vederci, o in sella o con le gambe sotto ad un tavolo. Occasione che ovviamente faremo in modo non tardi troppo!


Qui trovate anche qualche altra foto dell'evento...

giovedì 23 giugno 2011

Ma cosa stiamo facendo in Libia?

E' una domanda che mi sto facendo già da tanto tempo...

I giornali inizialmente titolavano ogni giorno delle rivolte dei cittadini libici che volevano la libertà e delle repressioni di Gheddafi.

Sembrava che da un giorno all'altro il colonnello sarebbe stato mandato via a calci in culo.

Poi, pian piano la situazione è cambiata.

Son saltati fuori un sacco di libici favorevoli a Gheddafi e non si è più capito se a Tripoli infuriassero scontri con migliaia di morti oppure tutto fosse relativamente tranquillo e se i rivoltosi fossero una cospicua maggioranza oppure solo un piccolo gruppo di persone che voleva approfittare del momento per rovesciare il governo.


L'ONU comunque ha decretato una no-fly zone che Francia, Inghilterra ed USA hanno interpretato immediatamente come una autorizzazione ad iniziare una guerra contro... contro chi? Contro Gheddafi ed i suoi sostenitori? Contro la Libia? E per salvare chi?

Già nelle prime ore del 19 marzo vengono lanciati 112 missili Tomahawk e da quel momento in poi i bombardamenti si susseguiranno praticamente giornalmente.

Sono quindi passati 3 mesi e Gheddafi è ancora lì, TV e giornali non danno alcuna chiara notizia di come stia andando questa guerra, dei suoi obiettivi (non ditemi che ci vogliono 3 mesi di bombardamenti per far fuori una singola persona - Gheddafi - ) e del numero di vittime (civili e militari).

In compenso, con la scusa di portare la "democrazia", stiamo spargendo in tutta la Libia un bel po' di uranio impoverito che da anni è un componente fondamentale dei missili con conseguenze a lungo termine deleterie per tutti gli abitanti del paese. Conseguenze addirittura peggiori di quelle dei disastri nucleari di Fukushima e Chernobyl ma di questa radioattività nessuno ne vuol parlare...

E quello che mi spaventa più di tutto è che tutti in europa tacciono ed accettano come giusta questa guerra senza domandarsi perchè e per chi realmente stiamo facendo tutto questo...

martedì 21 giugno 2011

Solstizio d'estate in moto

Quale miglior modo di festeggiare il giorno più lungo dell'anno e l'inizio dell'estate se non con un giorno di ferie ed un bel giro in moto su per i monti?

E così oggi ho preso il T-max (che per viaggiare in due è più comodo della Mana) e con Marina siamo andati a macinare un po' di km.

Il tempo era splendido con la temperatura perfetta per viaggiare. Da Trieste siamo subito entrati in Slovenia puntando verso Nova Gorica e poi abbiamo risalito tutta la valle dell'Isonzo.


Bello viaggiare tranquilli ammirando gli splendidi panorami della Val Trenta, senza alcuna fretta e senza traffico a disturbarci.

Valicato il Passo Vrsic con i suoi 50 tornanti, ci siamo fermati a pranzo a Kraniska Gora e poi siamo rientrati a casa passando per Tarvisio (ovviamente evitando l'autostrada).

Un bel giro di quasi 400 km e l'estate è iniziata bene!


Qui il percorso completo e qui qualche foto...

sabato 18 giugno 2011

Sforbiciate di rating

E dopo il taglio di rating alla Grecia, ora sembra che già tocchi anche all'Italia.

Ma che senso hanno queste agenzie tutte americane che distribuiscono giudizi pesantemente negativi a destra e a manca tranne che sul loro stesso paese (che, guarda caso, è addirittura AAA, cioè il massimo)? Ok, hanno dato un outlook negativo pure sugli USA ma è stato il massimo dello sforzo.

Agenzie che fino al giorno prima del fallimento di Lehman Brothers attribuivano alla banca una A per poi passare il giorno dopo ad una D (a fallimento avvenuto erano buoni tutti a tagliare in quel modo il rating)

Tre agenzie dello stesso Paese che praticamente non hanno un contraddittorio in nessun altra nazione nel mondo, danno qualche dubbio sull'effettiva imparzialità del giudizio. Giudizio che ha effetti sempre molto pesanti sia in termini finanziari che politici.


Dopo tutto per chi muove investimenti per miliardi nel mondo, poter decretare "lo stato di salute" di un Paese o di una società rappresenta un vantaggio non indifferente. Un vantaggio che da sempre inspiegabilmente hanno solo gli USA. 

E se volete leggervi un parere più autorevole e meglio formulato del mio, date un'occhiata a questo post di Icebergfinanza.

venerdì 17 giugno 2011

Abitare sul mare

Da quando sono nato ho sempre vissuto a Trieste (tranne brevissimi periodi).

Il mare quindi, anche se spesso inconsciamente, fa parte della mia vita

Girando per la città, anche quando non lo vedi, lo percepisci. E' un'apertura verso un mondo più vasto, uno spazio che fa respirare la città, che ti permette di liberare lo sguardo oltre queste mura ed ammirare uno spettacolo sempre cangiante.

Il mare a volte è calmo, a volte infuriato, riflette il sole ed il cielo mutando al ritmo delle ore del giorno e dei giorni dell'anno. Non è mai uguale.

Io non mi stancherei mai di guardarlo...


martedì 14 giugno 2011

La Grecia ad un passo dal default

Gli americani con le loro agenzie di rating hanno nuovamente tagliato il rating sovrano della Grecia, stavolta addirittura di tre scalini, portandolo a "CCC".


Il default della Grecia a questo punto sta diventando non più tanto una questione di "se" ma piuttosto di "quando"...

Ed avete provato a pensare cosa significherà per l'area Euro avere un paese che "fallisce"?

L'effetto domino sarà una possibilità affatto remota con gli investitori che fuggiranno immediatamente da Irlanda, Portogallo e Spagna. Le banche tedesche e francesi (detentrici di gran parte del debito di questi paesi insieme al debito greco) dovranno affrontare perdite per loro insostenibili. La BCE non sarà in grado di salvare queste banche e l'Euro perderà la fiducia di qualsiasi investitore internazionale.

Non voglio nemmeno continuare perchè dire che gli scenari sono cupi significa essere ottimisti...

domenica 12 giugno 2011

11° Raduno Nazionale IHMS

Week-end passato in Liguria per l'undicesimo Raduno Nazionale di IHMS (it.hobby.motociclismo.scooter).


Bello rivedere ancora una volta gli amici conosciuti ormai tanti anni fa su internet e con cui abbiamo condiviso tanti bei momenti sia in sella ai nostri mezzi che con le gambe sotto ad un tavolo a scherzare e ad abbuffarci!

Quest'anno Marina ed io, un po' vergognosamente, abbiamo optato per l'auto visti i 1.250 km di sola autostrada, ma va bene lo stesso: quello che conta è rivedersi. 

Peccato che quest'anno c'erano tanti assenti ingiustificati anche perchè l'organizzazione di Renato e Franco è stato impeccabile.

Il prossimo anno il Raduno di IHMS lo organizzerò io e non vorrò vedere defezioni! Capito?

Qui trovate un po' di foto di questo bel week-end...

giovedì 9 giugno 2011

Non pensate che ormai Fukushima è sotto controllo

Nel caso pensaste che ormai la situazione a Fukushima è sotto controllo (visto che la stampa e la TV non ne parlano), vi sbagliereste di grosso.

Basta dare un'occhiata in rete (qui, qui, qui e qui ad esempio) per rendervi conto che, come avevo già scritto a suo tempo, i tecnici non sanno che pesci pigliare per mettere in sicurezza quei tre maledetti reattori che, ormai fusi, stanno rilasciando senza sosta sostanze tossiche e radioattive nell'ambiente. 

E che il melt-down ormai confermato potrebbe anche trasformarsi in melt-through. Questo significherebbe che il materiale radioattivo fuso ha bucato il contenitore in pressione (vessel) e che sta intaccando le fondamenta in cemento del complesso.
Una volta superata quella barriera il core fuso avrà ancora più facilità a penetrare a fondo nel terreno disperdendosi nell'ambiente ed inquinando falde acquifere profonde che potranno portare chissà dove radioattività ed elementi tossici.

A quel punto la diluizione fermerà il processo termico di fusione ma i danni potranno essere enormi, molto maggiori di Chernobyl dove il "sarcofago" in cemento (che in questi anni dovrà venir rattoppato e rinforzato) ha proprio scongiurato il melt-through.

domenica 5 giugno 2011

Mostar andata e ritorno

Cinque amici, quattro giorni in moto, 1.300 km fra Croazia e Bosnia...


Cose che mi hanno colpito: 

  • sulla costa famosi posti di villeggiatura, appena all'interno stradine deserte che passano fra paesi fantasma con case distrutte da una guerra di 20 anni fa che sembra finita ieri
  • strade dove puoi immaginarti di star facendo la coast-to-coast negli Stati Uniti

  • a Mostar, fra case moderne e belle villette di una qualsiasi città europea, resti di palazzi crivellati da colpi d'arma da fuoco e schegge di granate. Ed il ponte Stari Most ricostruito.
   
  • l'ottimo pesce che si mangia ovunque sulla costa 
  • le isole sparse lungo tutta la costa Dalmata: desertiche ed affascinanti


Una bella vacanza che ci ha permesso di scoprire qualche posto nuovo in zone tutto sommato già viste. E che mi ha fatto venir voglia di esplorare meglio questi Balcani così vicini e così poco conosciuti.

Qui trovate ancora un po' di foto...

mercoledì 1 giugno 2011

Domani si parte

Domani si parte per un giretto di 4 giorni in moto in Dalmazia. 

Si, lo so, siamo sempre lì... Quest'anno ci avevamo provato a cambiare destinazione: Francia con le gole del Verdon e le belle montagne al confine con il piemonte. Il meteo però si è dimostrato avverso con pioggia e neve in quota.

Quindi, visto che al giro non volevamo rinunciare, abbiamo semplicemente cambiato destinazione: coste dalmate dove le perturbazioni non dovrebbero darci fastidio.


Con gli amici arrivati ieri dall'emilia e dalla lombardia, questa mattina abbiamo già fatto un giretto di 150 km qui nei dintorni di Trieste approfittando del sole prima che un temporale in arrivo ci spingesse a rientrare in città.

Stasera arriva l'ultimo amico da Rubiera e domani si parte. Qualche aggiornamento live come al solito su Twitter.