Regola 2: piantare una bandiera nera su una collinetta che non conta un cazzo non ti rende meno antipatico che se la piantassi in centro città...
Regola 3: se pianti una bandiera nera su una collinetta che non conta un cazzo almeno allontanati velocemente!
Regola 4: se anche pianti una bandiera su una collinetta che non conta un cazzo, chiunque è in grado di vedere che le tue bandiere sono messe soprattutto sulle zone dei pozzi petroliferi, basta guardare una cartina del Medio Oriente.
RispondiEliminaQuanto spreco per una bandiera.
RispondiEliminafino a che avranno i soldi del petrolio, ci saranno sempre dei poveri morti di fame pagati per giocare alla guerra.
RispondiEliminaMa allora perchè non occupare le zone petrolifere militarmente e con i soldi del petrolio estratto distribuire pacchi viveri e beni di consumo, strade, scuole ospedali acqua a tutti i beduini residenti nello stato,
Probabilmente la loro ricchezza è concentrata in pochissime mani e per tener buoni quei poveri ignoranti da medio evo che vivono in quei territori li arruolano per fare le guerre sante
Comunque a parte questi mentecatti i pirati delle letteratura, non esistono bandiere nere.
RispondiEliminaLa ragione è che la bandiera nasce storicamente come metodo di segnalazione sui campi di battaglia, sia per indicare ai comandanti e ai soldati la posizione sul terreno di un certo reparto, sia per trasmettere ordini, insieme a segnali acustici. Da cui la necessità di usare colori e disegni facilmente distinguibili.
Prima della invenzione delle artiglierie e delle armi automatiche, che hanno reso assurdo lo schieramento compatto, anche le uniformi servivano allo stesso scopo, ecco perché erano sgargianti. I nija sono vestiti di nero perché dovrebbero nascondersi nelle tenebre, mentre i samurai sono tutti colorati e anzi, spesso hanno una bandiera attaccata alla schiena.
direi la regola 3 soprattutto..
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