mercoledì 4 settembre 2013

Le polizze vita pagheranno il conto dell'IMU

Alla fine questo Governo (del cazzo) ci toglie l'IMU (anche se non si è capito bene chi la pagherà ancora) ma ci metterà la Service Tax (e non si sa ancora quanto costerà).

Quello che è passato un po' troppo nascosto è che per recuperare le risorse necessarie all'abolizione dell'IMU, questo Governo (del cazzo) abbasserà drasticamente il tetto massimo di detraibilità delle polizze Vita. Parliamo di scendere da 1.291,14 euro l'anno a 230!!! Un maggior introito di circa 6 miliardi l'anno per lo Stato (1.000 euro per 6 milioni di risparmiatori).

Quindi anche quel piccolo ritorno di capitale che avevo sul 730 per la polizza vita di mia moglie scomparirà pesando sul bilancio familiare ben di più dell'attuale IMU. Oltre a disincentivare (se mai ce ne fosse bisogno) quel minimo di risparmio che la gente cerca di fare.

Ecco cosa suggerisco di fare ai giovani che possono:


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28 commenti:

  1. per i 66 euri "risparmiati" di IMU (la mia casetta non è proprio una reggia!) 40 li ho già spesi nel passaggio da TARSU a TARES, con un aumento spropositato e la riduzione delle detrazioni. E hanno il coraggio di rivendicare il successo dell'abolizione delle tasse sulla prima casa... Non ci sono proprio parole...

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  2. È un gioco truffaldino come quello delle tre carte sulla nostra pelle.

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    1. E non ci si può tirare fuori da questo maledetto gioco...

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    2. Ma cosa dici? Si può. Basterebbe smettere di pagare lo stipendio a un tot di persone. Il piano di "salvataggio" della Grecia prevede tra le altre cose il licenziamento del 20% dei dipendenti pubblici, che nel nostro caso sarebbero oltre 600 mila persone.

      Ora, senza arrivare a quegli estremi, il punto è ridurre la Spesa Pubblica.

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    3. Certo, la possibilità teorica c'è ma è la volontà che manca... In questi ultimi 2 anni, se ancora c'era qualche dubbio, ce lo siamo levato.

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    4. La volontà di chi?
      I rappresentanti eletti in teoria non hanno vincolo di mandato ma in pratica sono sottoposti al "voto di scambio" per cui chi prende voti nel sud assistito non taglierà mai l'assistenzialismo, chi prende voti da pensionati e statali continuerà a drenare risorse ovunque possibile per mantenere ed allargare il proprio elettorato.
      Il Governo dovrebbe amministrare la cosa pubblica ma è soggetto alla approvazione del Parlamento, quindi ancora soggetto ai criteri di cui sopra.

      Il problema non è solo meccanico, è anche ideale. Infatti lo status quo è si frutto della specificità italiana, cioè dell'Italiano guitto, cialtrone e imbroglione ma è anche frutto del paternalismo cattolico e della ideologia prima socialista e poi marxista-leninista.

      Quindi non si tratta solo di ribaltare l'Italia meccanicamente, si tratta anche di dire agli Italiani che tutte le cose che sono state dette e prese come "verità" per un secolo, in realtà sono menzogne, sciocchezze e paradossi.

      Te l'immagini 60 milioni di Italiani che devono ammettere apertamente che le loro vite sono menzogne, sciocchezze e paradossi? Lo sanno già, solo che bisogna avere le palle per dirlo apertamente invece che rilegare tutto alla sfera del "privato" e del "non detto".

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    5. Nella mia risposta più sotto a Mr.Hyde c'era già spiegata la volontà di chi... E' ovvio che i politici sono lo specchio del Paese.

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  3. Se la coperta è corta, e si continua a restringere, è normale che coprendo da un lato si scopra da un altro.

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    1. Il problema è che ogni volta si scopre di più di quanto si va a coprire... Finirà che la coperta sparirà del tutto

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  4. Avevo letto proprio ieri ma non ci volevo credere...
    Alla fine paghiamo sempre di più ...

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    1. A me era addirittura sfuggita la notizia, me l'ha fatta notare un collega.

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    2. Già che ci sei, pubblica tutte le imposte che gravano sul risparmio (che nota bene, è già tassato come reddito).

      Tu guadagni X, pronti via lo Stato si prende Y% poi te invece di spendere tutto in bomboloni, acquisto che sarebbe comunque gravato dall'IVA, risparmi Z e quando lo investi in qualsiasi forma lo stato si prende ancora il K%.

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  5. Un'estate intera impiegata a menarselo e menarcelo con questa storia dell'IMU, si,no,chi,chi non, etc..Il tutto per distrarre e far passare nel frattempo le manovre piu' bastarde, come quella di cui parli..
    Ora l'altro smenazzamento: quello lì che deve andare in galera poi fuori dal senato oppure no, senno' la crisi e bla bla bla, come se le due cose fossero in qualche modo collegate. E se si va alle elezioni anticipate, aumenta lo spread e l'europa non ci vuole più bene:tutte assurde minchiate.Tutto ormai basato sul ricatto e sull'inganno.
    Io estenderei il suggerimento di fuggire anche alle famiglie.

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    1. Quello che mi spaventa di più è che non c'è la volontà nella gente di cambiare. Continuiamo a votare sempre gli stessi. E dire che almeno anni fa Craxi era stato costretto a scappare (anche se alla fine nulla cambiò). Ora addirittura facciamo l'Esercito di Silvio... :-(

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  6. E si sapeva che finiva così, no? Tolgono una briciola da un lato e ti rincarano una volta e mezza per recuperare. Ma porca miseria!! Pure la mia polizza, dunque, è presa ben di mira. Invece di incentivare il risparmio, di questo passo ti costringono a metterli tutti davvero sotto il cuscino :(

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    1. Perché mai lo Stato dovrebbe incentivare il risparmio?
      Il tuo risparmio è frutto dello sfruttamento capitalista sulla Classe Lavoratrice.

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    2. Nemmeno sotto il cuscino te lo lasciano tenere visto che spingono sempre di più verso l'obbligo del C/C e dei pagamenti elettronici...

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    3. La ricchezza è una colpa e la devi giustificare, tanta o poca che sia. Quei soldi nel materasso da dove arrivano?

      Invece il posto pubblico tramite titoli di studio fasulli e concorso tarocco, dove fai timbrare il cartellino dal collega e vai a fare i cavoli tuoi, quello non lo devi giustificare.

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  7. ormai all'abolizione dell'IMU faranno dipendere anche la siccita' estiva e la gandine autunnale... governo ladro

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    1. Il governo è ladro tanto quanto tutti gli Italiani che prendono soldi dallo Stato.

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    2. Purtroppo è vero: ci lamentiamo sempre del governo ma siamo un paese dove se appendi in strada una busta con i giornali e la cassettina per i soldi (come vedo in Austria ed altri paesi con più senso civico), nel giro di due minuti qui sparisce tutto.
      Se nel piccolo il 90% degli italiani ama fregare il prossimo, i politici che produrremo non potranno che comportarsi nello stesso modo (in grande però).
      Per quello alla fine del mio post suggerisco ai giovani che possono e che vogliono un mondo migliore di andarsene. Gli onesti sono troppo pochi per cambiare l'Italia

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    3. Ok ma guarda che non è questione di "onestà".
      E' anche questione di "diritti".
      Lo Stato deve garantire i "diritti" (salute, casa, lavoro, scuola, pensione, ecc) e questo ha un costo. Nel tempo siamo arrivati a concepire il concetto di "diritto a tutto per tutti" che implica costi virtualmente infiniti. In concreto significa che sempre più gente dipende dallo Stato e sempre meno gente contribuisce. Un caso ovvio sono i 18 milioni di pensioni che eroga l'INPS a fronte della popolazione di lavoratori attivi che si riduce, per vari motivi inclusi i "contratti atipici".

      Il fatto è che il Debito aumenta, tassare il Reddito non basta, non basta nemmeno tassare i Consumi e nemmeno la tassazione indiretta su qualsiasi cosa (bolli, accise, ecc). E siamo arrivati finalmente a tassare la proprietà e i risparmi, che, lo ripeto, sono già tassati all'origine.

      A questo punto ci si dovrebbe chiedere se è più "costituzionale" garantire il "diritto a tutto per tutti" oppure garantire la proprietà privata.

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  8. Lo avevo letto... Mi sono rimasti 4 anni ancora di versamenti, ma se penso a ch magari l'ha fatta da poco tempo...

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    1. Se l'hai fatta prima del 2000 forse il provvedimento non ti colpisce (almeno così sembra dall'articolo che ho linkato). Ovviamente io per mia moglie l'ho fatto poco dopo :-(

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  9. Sarà sempre peggio, ci toglieranno tutto quello che potranno, finché non ci sveglieremo e comprenderemo che è in atto un'autentica destrutturazione globale degli assetti democratici.
    Fuggire, già, ma dove?
    Per ora stiamo fuggendo solo da noi stessi.

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  10. Da Repubblica:
    "Tasse 2013, è record: 12mila euro a testa
    ... la pressione fiscale raggiungerà il 44,2% del Pil: un record mai toccato in passato, ben 12,8 punti percentuali in più rispetto al 1980."

    Ma che "assetti democratici", i soldi delle tasse vanno in STIPENDI.

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  11. oramai la lobby degli assicuratori sta perdendo colpi a tutto spiano
    tanti anni fa era detraibile TUTTA la cifra e grazie a questo loro davano degli interessi ridicoli ai risparmiatori, ingrassando i loro manager. Poco male se i soldi dei manager poi venivano tutti spesi qui da noios e su prodotti rigorosamante made in italy.
    Un altro dur colpo sarà con l'apertura del mercato polizze auto alle società comunitarie, perchè di certo non potranno andare avanti facendo finta di non vedere quanta gente va in giro con macchine targate estere o prese in leasing all'estero

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