domenica 23 giugno 2013

Due T-Max gialli in Dolomiti

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Per sfuggire alla calura delle città questo week-end insieme all'amico Lazzaro abbiamo organizzato un bel giro di 3 giorni in moto in Dolomiti. Nessun programma specifico: andiamo dove abbiamo voglia al momento...


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Ritrovo venerdì in tarda mattinata a Castelnuovo in Valsugana, punto abbastanza equidistante per me che arrivavo da Trieste e per Lazzaro che arrivava da Rubiera.

Saliamo subito sul Passo Manghen dove pranziamo al fresco dei 2.000 mt...

Quindi al pomeriggio 3/4 del Sella Ronda con Pordoi, Costalunga e Gardena per poi prendere il bellissimo Passo delle Erbe, non molto conosciuto ma dal panorama favoloso.


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E la prima tappa la concludiamo in un bell'albergo a San Vigilio di Marebbe.

Visto che venerdì avevamo fatto circa 450 km, sabato partiamo con l'idea di fare un giretto abbastanza tranquillo. Certo, tranquillissimo: altri 450 km tutti di strade belle toste! :-)

Iniziamo con il passo Furcia per poi andare lungo statali fino a Vipiteno dove cominciamo a fare le cose serie: Passo Giovo e quindi il bellissimo Passo del Rombo dove si arriva a 2500 mt ed a bordo strada ci sono ancora muri di neve.


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Lazzaro ha un piccolo problema con uno spazzaneve ma tranquilli: il piede ce l'ha ancora :-)


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Passiamo veloci per l'Austria giusto il tempo di versare a dei solerti tutori dell'ordine 100 € di multa per la lampada allo Xeno di Lazzaro che a loro non piaceva, e ritorniamo in Italia attraverso il Passo Resia.

Quindi ci facciamo l'immancabile Passo dello Stelvio e poi lo splendido Gavia. Splendido il passo, meno la strada che in quota è decisamente un disastro: quasi uno sterrato.

E la seconda tappa la concludiamo a Pellizzano, poco sotto il Tonale.

Domenica, come ultimo giorno, facciamo solo il Passo Rolle per arrivare a pranzo alla birreria Pedavena dove si conclude degnamente il nostro giro prima di rientrare ognuno a casa sua.


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Alla fine 3 giorni di bel tempo e magnifici paesaggi. Purtroppo un po' meno belle le strade perchè, probabilmente a causa della crisi economica, non le riasfaltano più come una volta. Al massimo le rattoppano e con le due ruote la differenza si sente...

Qui ancora un po' di foto!
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5 commenti:

  1. ogni tanto è bene prendersi un po' di svago lontano dalla famiglia

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  2. A chi lo dici per le strade.
    Per andare a Monza da casa mia passo da un semaforo, giro a destra e subito ci sono degli sbarramenti anticarro profondi una spanna che se arrivi un po' sparato in moto finisci steso di sicuro, se vai piano magari ci rimetti solo qualche pezzo della moto.

    Devo riprendere a girare un po' anche io, nel mio piccolo. Mi limito alla Valsassina, quando va bene.

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    Risposte
    1. Su passi importanti come ad esempio il Campolongo che porta in Alta Badia c'erano buche e fessurazioni anche longitudinali alla strada che in moto o in bici possono essere pericolosissime.

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  3. Grande stupende foto soprattutto quella dello spazzaneve...:-)
    - PINO V.

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