A Trieste il nuovo piano del traffico prevede grossi cambiamenti e pedonalizzazioni fra cui quella del trafficatissimo Corso Italia, asse a 3-4 corsie che collega le Rive con la centralissima Piazza Goldoni, crocevia di importanti assi viari.
Oggi, in occasione del periodo pre-festivo, il Comune ha deciso di fare una prova generale pedonalizzando Corso Italia (linea arancio in basso nell'immagine).
Il risultato è stato che, nel giro di poche ore, il Comune ha dovuto fare dietrofront riaprendo le vie al traffico in quanto l'intero centro cittadino era andato in tilt.
Se queste sono le prove generali, consiglierei al Sindaco di cominciare subito col cestinare il nuovo piano del traffico e ripartire da zero.
.
oO..................Buon Natale a te e famiglia
RispondiEliminaTanti auguri anche a te! :-)
EliminaSiamo sempre ai soliti discorsi: chi lavora nel / per la Pubblica Amministrazione è un cialtrone e non viene mai chiamato a rispondere dal proprio operato.
RispondiEliminaNel mio caso anticamente tutte le cittadine della cintura del nord-Milano, sorte per ospitare gli operai e gli impiegati delle grandi aziende costruite lungo i viali che vanno verso il centro, erano collegate a Milano dal tram.
Ad un certo punto fu deciso che il tram doveva essere sostituito da un più versatile sistema di autobus e i binari furono quasi tutti eliminati.
Dopo varie vicessitudini arriviamo ai giorni nostri e scopriamo che l'autobus non funziona perché c'è troppo traffico e inquina, quindi si progetta di rimettere i binari del tram.
Lavoro faraonico, anche perché i simpatici amministratori, come già fatto nel caso della Metropolitana col capolinea a Sesto FS, non fanno passare il tram dalla periferia, prevedendo dei punti di scambio dove potere parcheggiare l'auto o scendere dall'autobus per prendere il tram, vogliono fare passare i binari dritti attraverso il centro e davanti al palazzo del Comune.
Quindi la città viene tagliata in due con tutto un sistema di sensi unici per spostare le auto fuori dal centro.
Risultato, il tram viaggia sempre semi-vuoto perché nessuno va in centro per prendere il tram e andare a Milano, in compenso è diventato un macello spostarsi da una parte all'altra della città e poi tutto il traffico in entrata e in uscita verso Milano, inclusi gli autobus, è stato convogliato nei due vicoli sotto casa mia, dove passa giusto un'auto in larghezza, con le case praticamente a filo con la strada e che sono quindi diventate inabitabili.
E come non citare il fantastico ponte sospeso in acciaio che scavalca viale Brianza per collegare il centro commerciale con una periferia dove nessun va mai a piedi. Non sappiamo nemmeno se a oltre dieci anni dalla apertura del centro commerciale il ponte è agibile o meno, un giorno mi ripropongo di andare a verificare.
Ma fare e disfare è tutto un lavorare.
Progetti, appalti, lavori, rifacimenti, riprogetti, riappalti, rilavori, eccetera.
Ed oggi si replica!
RispondiEliminaPurtroppo temo che tutto ciò non scoraggerà il Comune ad imporre comunque nei prossimi mesi questa schifezza di piano del traffico... Sarà da ridere
EliminaHa ha ha. Scusa ma questa cosa è comica.
RispondiElimina