lunedì 4 marzo 2013

Niente regali per favore

L'anno scorso avevo ricevuto in regalo l'influenza per Natale, quest'anno per il mio compleanno...



Il prossimo anno non regalatemi nulla per favore...
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25 commenti:

  1. ... aspetta, aspetta...
    Per noi cattivi-cattivissimi c'è ancora l'opzione pasquale!

    Auguri!

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  2. Vabbeh, passerà...
    P.S.: ma tieni il termometro a mo' di pipa...

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  3. Invece devi essere contento perchè così avrai AUGURI DOPPI!!!!!

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  4. Su che conta il pensiero :)
    Auguri!

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  5. :) auguroni di buona guarigione e di compleanno..quanti ?

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    1. Sono gli anni ,sicuramente , se fossero i gradi della febbre saresti andato in autocombustione saresti morto e quindi non avresti potuto rispondermi .. auguri ancora ciao

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  6. Anche mio fratello comèpie gli anni oggi.Auguri, e riposati!

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  7. ad una certa età bisogna coprirsi, mettere la maglia di lana, le mutande di lana

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  8. 👍👍👍IBAL rimettiti presto che ci facciamo un giretto :-)

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  9. Il rosso ti dona...
    Tanti auguri

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  10. Grazie a tutti per gli auguri... Oggi sono ancora uno straccio ma spero di rimettermi presto che stare confinato a casa non fa per me :-)

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  11. Scusa ma non ho trovato una email.

    Sai benissimo chi, come e perché, solo che non hai il coraggio di dirlo. Meglio rimanere dietro le formule dubitative, magari forse potrebbe dovrebbe...

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    1. Non ho capito bene cosa intendi... Nei miei commenti sul blog di Alberto oggi non mi interessava tanto difendere te in particolare perchè credo che sei in grado di farlo benissimo da solo. Non posso nemmeno dire di essere daccordo con te su tutto quello che dici e come lo dici quindi su questo la formula dubitativa che ho usato devi concedermela. A me ha dato fastidio il tenore offensivo e censorio nei confronti di qualcuno che argomenta qualcosa di non gradito da componenti evidentemente più politicamente intruppati del sottoscritto. Fine.

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    2. Fine mica tanto. Almeno se hai intenzione di rimanere da quelle parti.

      Se qualcuno si prendesse la briga di esaminare riga per riga quello che è scritto nel blog di Alberto, posto che abbia due neuroni in testa, dovrebbe facilmente concludere che si parla di parecchie cose diverse come se fossero un unico "blob", cosa che non è.

      Il problema della censura delle idee sarebbe paradossalmente quello meno grave. Se fosse fatto in maniera palese, tipo se io scrivo un commento e Alberto lo rimuovesse dicendo semplicemente che il commento non è in linea con il suo blog. Antipatico, se vuoi ma molto meglio di quello che succede adesso. E cioè che la censura non è esplicita ma implicita, non viene operata da Alberto ma da lettori più o meno anonimi e viene operata tramite provocazione, insulti e minacce.

      Ma il vero problema è un altro. Il blog di Alberto, essendo un sottoinsieme di Internet, raccoglie un campionario di casi umani, un circo. Mi ci metto dentro anche io. Qualcuno di questi casi umani fortunatamente ha dei freni inibitori e/o una qualche abitudine alla dialettica, la maggior parte semplicemente non si rende conto di quello che scrive. L'unica cosa che impedisce al blog di Alberto di esplodere è che tutti questi personaggi si muovono più o meno nella stessa direzione come zombi e quindi fintanto che non cade un sasso nello stagno l'acqua rimane immota. Come si dice, zombi non mangia zombi. Questo ha solo due conclusioni possibili, o Alberto opera una moderazione attiva del suo blog, posto che gli interessi fare della dialettica, oppure no. Nel secondo caso, come adesso, la dialettica non è tanto impossibile per via di una volontà consapevole di censura, quanto per le rogne culturali e psicologiche che lettori-zombi si portano da casa. E' gente cosi anche nella "vita reale" e che può esistere solo in ambienti protetti o ammassandosi l'uno sopra l'altro.

      Infatti è facile notare che la maggior parte si riferiscono esplicitamente e implicitamente a "sensazioni" invece che a idee razionali. Con delle punte veramente divertenti, tipo il "giustiziere der testaccio".

      Quanto poi al fatto che non si possano discutere certi argomenti, in generale dipende dallo essere "di sinistra" come appartenenza ad una religione. Che è una "fede" e quindi ancora un concetto irrazionale.

      La formula dubitativa non mi piace per nulla, in generale. Se tu ritieni che una certa idea sia giusta non ha senso dire "magari forse potrebbe essere giusta". Ci manca un "come è umano lei, signor duca conte" e il puff da cui cadi sul pavimento mentre lo dici. :)
      Mi spiego meglio, la formula dubitativa serve solo a dare ai casi umani di cui sopra la possibilità di svicolare. Ma a quel punto, perché prendersi la briga di scrivere una cosa che mentre la scrivi vale come il suo opposto e tutti gli stati intermedi?

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    3. Il tuo è sicuramente un discorso valido e lo condivido. Io però non ho alcuna voglia di andare sui blog per discutere alla morte ed incazzarmi. Potrai accusarmi di ignavia ma sono da troppi anni su internet per sapere che a far baruffa non ci si guadagna nulla mentre è molto facile perdere tanto.
      Io sui blog che mi attirano ci vado per passare il tempo, magari dico la mia se sono daccordo con gli altri, altrimenti spesso preferisco stare zitto. Mi piace leggere chi ha coraggio (e voglia soprattutto) di dire anche cose "scomode" per quel tipo di blog come ogni tanto fai tu. Ma più che altro per vedere la reazione dei più intransigenti... Normalmente non sarei nemmeno intervenuto nella discussione ma sono 4 giorni a casa con l'influenza e mi sto annoiando.

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    4. Non ti accuso di nulla.
      E' quello che volevo dire io e cioè che hai scritto tanto per cazzeggiare ma se non fossi intervenuto sarebbe andata bene lo stesso. Quindi disimpegno, "magari, potrebbe". Anzi, hai fatto anche troppo.

      Potrei farlo anche io. Se dovessi fare un bilancio delle energie spese e del "guadagno", non avrei mai dovuto scrivere nulla sul blog di Alberto. Ma a volte mi viene voglia di tirare il sasso nello stagno per vedere cosa c'è sotto.

      Direi che per chi ha occhi per vedere, i frequentatori del blog fanno una colossale figura di menta. Che non è la cosa peggiore. La cosa peggiore è che non se ne rendono conto. Epperò insisto, non parliamo di Internet.

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  12. Avrei voluto scrivertelo per email perché esiste il caso che qualcuno passi di qui e legga.

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  13. Con colpevole ritardo, mi unisco agli auguri e confermo - in caso ci fossero dubbi - che la produzione della Maglietta Megalomane è in alto mare, ma il pensiero mi angoscia quotidianamente.

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    1. Grazie! Ovviamente non avevo dubbi che il pensiero ti angosci quotidianamente: darà più valore al risultato ultimato :-D

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