lunedì 1 agosto 2011

Sempre Tripla AAA per l'economia USA

Le famose tre agenzie (americane), unici giudici a stabilire nel mondo chi sta economicamente bene e chi male, dopo aver tagliato in maniera anche drastica i rating a paesi europei quali Grecia, Portogallo, Italia, ecc..., ora si guardano bene dal toccare "mamma" USA che si è salvata dal default con una decisione in extremis di innalzare il tetto del debito.

Operazione che non risolve alcun problema perchè, oltre a qualche taglio alle spese pubbliche, non aumenta le tasse a chi potrebbe pagare di più o stabilisce qualche piano serio di rientro del debito (cliccate per farvi un'idea dell'ammontare) ma semplicemente dice che gli USA possono indebitarsi maggiormente (quindi solo aumentare le perdite in caso di default futuro).

E la cosa scandalosa è che questo sistema di giudizi che penalizza l'Europa ma non gli Stati Uniti, solleva solo qualche sporadica critica ma continua a venir considerato valido da tutti gli operatori economici, europei compresi.

P.S.: vorrei far notare che quasi tutti gli istituti di credito ed i vari fondi di investimento nel mondo, per statuto non possono detenere titoli sotto un certo grado di rating. Quindi abbassare il rating equivale ad obbligare molti soggetti a svendere i titoli in posizione aggravando ancora di più la situazione economica dello Stato / Società colpita dal downgrade.
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13 commenti:

  1. Basterebbe dare un'occhiata a chi sono i proprietari di queste tre agenzie per capire subito come mai gli Usa sono quasi "intoccabili"

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  2. Non credo che questa situazione possa andare avanti così, considerando il grande debito che l'America ha con la Cina.

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  3. Se la suonano e se la cantano, e noi impotenti a guardare...!

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  4. L'esempio delle regole fatte a uso e consumo...

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  5. Hai abbastanza ragione, ma qualche che sia il criterio utilizzato l'Italia non sarebbe messa tanto bene, visto che in valori assoluti siamo il terzo più grande debitore del mondo ... :/

    con la sola fortuna che gran parte dei creditori stanno pure loro in Italia :D

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  6. @Fra: infatti, l'Italia ha dalla sua il vantaggio che il debito è in gran parte detenuto dagli stessi italiani. Gli americani invece sono indebitati come Stato e pure come individui.

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  7. Questo è un brutto momento in tutti i sensi. Spero riusciremo ad uscirne.

    Un abbraccio

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  8. @Kylie: per uscirne ne usciremo. Speriamo senza soffrire troppo e prima del prossimo decennio...

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  9. Ammiro il tuo ottimismo, io invece questa volta mi sento molto preoccupato. Crisi globale, debiti intrecciati che rischiano di causare un domino pauroso se salta la prima tesserina rilevante (non la Grecia che fa il solletico al mondo, ma ad esempio l'Italia). E la Cina come unica ancora di salvezza, ma che non dimostra tutto questo interesse a occuparsi di noi, almeno nel brevissimo... Speriamo bene!

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  10. @Edo: se leggi bene non sono poi così ottimista... Il fatto è che tutte le crisi hanno una fine, dipende però da quello che c'è in mezzo. Stavolta sarà sicuramente più dura uscirne di tante altre volte. E non sarà indolore.

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  11. Ahi ahi ahi, previsione sbagliata come quelle di Nostradamus ^^ Anche gli Estados Unidos si sono beccati il downgrade, di questo passo rimarranno solo Germania, Svizzera e Cina :D

    Ma sono sicuro che sei contento di avere sbagliato previsioni!

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  12. @Fra: proprio contento no perchè mi sa che da lunedì ci sarà un bel terremoto... D'altronde l'economia occidentale ultimamente fa proprio schifo

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