Non passa giorno che Europa e USA non accusino la Russia per qualsiasi cosa. L'ultima è la Merkel che dice che sono i bombardamenti russi che spingono i migranti verso l'occidente. Come se le ondate migratorie fossero cominciate un paio di mesi fa!
In compenso dimenticate immediatamente le colonne interminabili di autobotti che fanno la spola tra Siria e Turchia a portare il greggio che finanzia l'ISIS e che la Russia è stata la prima e l'unica a denunciare.
Ma certo, diamo altri miliardi alla Turchia (che ci marcia alla grande) per fermare i profughi che quelli appena stanziati sono pochi... :-(
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L'unica cosa che mi sento di aggiungere è la ovvia considerazione che noi non conosciamo i fatti, sappiamo quello che ci viene raccontato, nel modo in cui ci viene raccontato.
RispondiEliminaTanto più gli eventi si verificano lontano da noi, tanto più mediata ed artefatta è la percezione che ne possiamo avere.
Quindi non ha molto senso commentare quel tipo di notizie, in una direzione o l'altra.
chiunque con un po' di cervello in cranio capirebbe che si tratta solo di controllo demografico, effettuato dai veri caporioni del posto che con i soldi del petrolio finanziano tutto il concerto per togliersi dai cojjoni tutti quei morti di fame che continuano a sfornare per motivi ereditati un figlio all'anno. Ma tu come ti ci vedresti a canmminare o a spostarti col tuo macchinone in mezzo a tutti quei miserabili che ti circondano, che ti chiedono l'elemosina, neanche il papa ci si troverebbe a suo agio. L'occidente se voleva civilizzare quei luoghi doveva solo occupare i pozzi di petrolio e con questi finanziare la democrazia che è un processo lungo. Invece l'occidente se ne è fregato, però stavolta sarà costretto ad intervenire, perché quelli stanno facendo tabula rasa provocando esodi di milioni di persone.
RispondiEliminaAl limite potrebbe intervenire finanziando l'isis per affondare i barconi senza farlo sapere a renzi che ci soffrirebbe troppo
Fracatz, scusa ma anche a te mancano dei passaggi.
EliminaI "barconi" che vediamo noi imbarcano gente africana e partono dalle coste del nord-Africa. Pochi o nessuno dei passeggeri di questi barconi è "profugo".
I "barconi" che arrivano nelle isole orientali delle Grecia portano gente dall'Asia, non solo profughi della Siria ma anche Irachen, Pakistani, eccetera e partono dalle coste della Turchia. Sono i mafiosi turchi a gestire il traffico, non l'ISIS. Gli stessi mafiosi gestiscono il traffico via terra che a partire dall'Asia attraversa i Balcani, non dimenticare che il Kosovo, l'Albania, eccetera, erano dominii ottomani.
Infine, l'ISIS si propone ai musulmani come erede dell'espansionismo arabo del primo medio evo. Come tale, gli propone la fondazione di una "comunità" (noi lo chiamiamo "stato" ma non è nella loro idea) che gli offre le migliori condizioni di vita possibili per un musulmano. Tutto vuole l'ISIS tranne che la gente se ne vada per emigrare altrove.
Se c'è qualcuno che finanzia e organizza la migrazione questi sono gli emirati del petrolio. In collaborazione con le elite massoniche e apolidi.
trattasi si politica estera che in molti stati vuol dire anche consensi, in mezzo ci siamo noi che non sappiamo niente di niente... un saluto
RispondiEliminaIo credo che capire la situazione senza esserci dentro sia un'impresa impossibile. Io, per esempio, non ho ancora capito di chi é la colpa e nemmeno di cosa. :-)
RispondiEliminaAppunto! I mezzi di informazione fanno solo grandi titoli senza mai approfondire o "dimenticando" molto abilmente quello che non serve che la gente sappia. Che poi ogni volta che viene creato "il grande nemico" divento subito sospettoso: ad esempio le famose armi di distruzione di massa che hanno spinto l'opinione pubblica ad accettare un intervento occidentale contro Saddam Hussein non sono mai esistite (per stessa ammissione di chi prima spergiurava che Saddam le avesse). E casi simili ce ne sono a bizzeffe...
Eliminaio dico solo che NOI dovremmo ricominciare a rimandare a casa loro un bel pò di profughi o finti tali a casa loro
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