L'1% della popolazione mondiale è più ricco del restante 99%...
Questo dato secondo me fa davvero paura: pensare che su 7,4 miliardi di persone, 74 milioni possiedano più soldi degli altri 7,32 miliardi rappresenta una disuguaglianza mostruosa.
Disuguaglianza tra l'altro in continuo aumento con i più ricchi a diventare sempre più ricchi (e sempre meno numerosi) ed il rimanente a diventare sempre più numeroso e più povero.
Considerando poi i "Paperoni" mondiali, vediamo 62 persone detenere la stessa ricchezza del 50% della popolazione mondiale. Quindi 62 persone hanno gli stessi soldi con cui sopravvivono circa 3,7 miliardi di individui.
Vorrei davvero sapere, essendo uno di questi 62, come si fa a convivere con la propria coscienza...
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complimenti!
RispondiEliminasei stato nominato 62esimo
Seee, come no ;-)
EliminaQuando leggo storie simili mi meraviglio che ci sia qualcuno che guardi il mondo con occhi cosi ingenui. Come se il mondo fosse stato creato ieri.
RispondiEliminaA parte che tutti questi numeri vengono introdotti come dogma di fede, faccio presente la situazione dell'Italia all'atto della Unificazione. La maggioranza degli Italiani era analfabeta e non aveva diritto di voto. La gente era cosi povera, ovunque in Italia, che si moriva di fame, si vendevano o affittavano i figli ai girovaghi (i piccoli mendicanti italiani erano un luogo comune in tutta Europa) e ci furono ondate migratorie con le quali metà della popolazione italiana si trasferì all'estero, la maggior parte in altri continenti. E' il mondo di Pinocchio, per chi l'ha letto.
Quindi quale sarebbe la scoperta? Che esistono i ricchi ed esistono i poveri? Tante grazie. Ma il suggerimento implicito che la "ingiustizia" sia collocata nei "paesi ricchi" è ovviamente una balla colossale.
Infatti le maggiori disparità si registrano notoriamente nei paesi poveri, tanto più poveri in media, tanto più sconfinate sono le ricchezze delle elite di quel Paese. Non a caso gli sceicchi che vengono qui a comprarsi gioielli e palazzi vengono dalle stesse aree del mondo da cui poi ci invadono coi cosiddetti "migranti". Per qualche ragione però questa semplice evidenza viene occultata ed artefatta.
I "migranti" vengono a vivere qui perché esiste una organizzazione che li recluta e ce li porta. Ma la motivazione generale è che qui si vive meglio. Si vive meglio perché in media la differenza tra il ricco e il povero è ridotta come MAI nella Storia.
Non si tratta di guardare il mondo con occhi ingenui nè di negare il fatto che ci sia sempre stata una piccola elite mostruosamente ricca e una massa popolare estremamente povera.
EliminaIl fatto è che, dopo un breve periodo in cui sembrava che il benessere della popolazione più povera fosse il leggero ma costante miglioramento, ora la forbice tra i pochi estremamente ricchi ed i tanti moderatamente o estremamente poveri si sta nuovamente allargando a dismisura.
Il fatto è che, dal punto di vista economico, se è pur vero che una manodopera povera e sottopagata serve a produrre a basso prezzo, è anche vero che un mercato dove le masse hanno sempre meno soldi da investire, è un mercato destinato prima o poi a crollare. Fare paragoni con l'economia del passato è difficile perché nel passato non c'è mai stata un'economia globale simile, quasi sempre si trattava solo di una banale economia di sussistenza su basi territoriali molto ristrette.
e pensare che qualcuno sostiene che il capitalismo ha funzionato...
RispondiEliminaMi sembra che il mercato sia già crollato.
RispondiEliminaCon artifici finanziari lo teniamo in piedi, ma è tutta fuffa...
non ci resta che giocare al superenalotto e sperare in un pò di "culo"
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