sabato 28 ottobre 2017

Il mio punto di vista sull'immigrazione

Quante belle parole che leggo sempre sull'immigrazione ma vorrei una volta tanto una risposta sincera da tutti.

Immaginiamo per un momento l'Italia come se fosse la nostra casa. In casa siamo una famiglia che può andare più o meno d'accordo, avere figli più o meno educati ma, in linea di massima c'è (o ci dovrebbe essere) una certa armonia, aiuto e rispetto reciproci.

Immaginiamo che qualcuno bussi alla porta: andiamo a vedere chi è e ci troviamo di fronte una famiglia che ci chiede aiuto. Ci sembrano persone per bene, solamente in grosse difficoltà economiche. Normale che si cerchi di fare qualcosa, offrire un pasto caldo, un po' di aiuto, anche un posto dove dormire se ne abbiamo la possibilità e se queste persone si dimostrano gentili ed educate. Poi magari offriamo una mano, un lavoro, affinché possano metter su una casa tutta loro.

Immaginiamo ora che alla porta si presenti invece un gruppo di ragazzotti in buona forma fisica che chiede di entrare. Non si presentano, sono arroganti e tutti giovani maschi. Li ha mandati su il portiere del vostro condominio il quale ha incassato un po' di soldi per farli entrare nel palazzo. Voi li fareste entrare in casa vostra? Magari mentre in salotto ci sono vostra moglie e le vostre figlie... Risposta sincera per favore.

Ecco, secondo me la situazione attuale è quest'ultima. Arrivano in Italia clandestini, che politici, stampa ed intellettuali ci impongono di definire migranti. Persone che nel 90% sono giovani maschi, che in gran parte pretendono (ed ottengono) gratis cose e servizi per cui noi italiani paghiamo. Questi in pratica entrano in casa nostra, si stendono sul nostro divano, chiedono da mangiare, da dormire, guardano la nostra TV, usano il nostro bagno. Pochi sono gentili e ringraziano, molti fanno come se fossero a casa loro senza alcun problema, alcuni sporcano, ci insultano, importunano nostra moglie e le nostre figlie e, se cerchiamo di metterli alla porta, ci prendono a calci in culo.

Non si tratta di razzismo, non mi da fastidio il colore della loro pelle o la loro nazionalità. A me da fastidio che a casa mia possa entrare e rimanere chi non è invitato e soprattutto chi non si dimostra gradito ed educato. Il fatto che a casa sua abbia problemi non lo autorizza a pretendere di essere accolto in casa d'altri. Che si rimbocchi le maniche e se ne costruisca una sua come fanno milioni di persone al mondo.
.

10 commenti:

  1. NOI del partito degli under 70.000 diamo poco spazio alla fantasia e ci adopriamo per risolvere i problemi in maniera definitiva. Questo lo abbiamo già risolto a suo tempo, ora stiamo lavorando sul problema dei terremotati essendo il nostro paese a rischio sismico ci pare più che giusto avere un piano definitivo sul cosa fare entro l'anno dall'evento. Tutte cose comunque che non infiammano le menti del nostro amato generoso immaginifico bobbolo

    RispondiElimina
  2. Giulio, tutto bene tranne una cosa:

    La situazione corrente è quella di una guerra civile in cui una parte degli Italiani e in generale degli Europei lavora per distruggere l'Italia come Stato-Nazione con tutte le sue prerogative, che siano etniche, culturali, linguistiche, alimentari, sopratutto istituzionali, politiche, amministrative, nel senso del concetto di "sovranità nazionale" che è la derivata dalla "indipendenza/auto-determinazione" che si ottiene normalmente con la rivolta armata e/o quando una certa fazione unifica tutte le altre, vedi "Risorgimento".

    Gli immigrati sono solo uno degli elementi di questa "guerra civile" in cui parte degli Italiani e degli Europei cerca in tutti i modi di sottrarre la Patria agli altri Italiani ed Europei, per sostituirla con il mondo che ha brillantemente descritto Scalfari con queste parole:

    "La vera politica dei Paesi europei è quindi d’essere capofila di questo movimento migratorio: ridurre le diseguaglianze, aumentare l’integrazione. Si profila come fenomeno positivo, il meticciato, la tendenza alla nascita di un popolo unico, che ha una ricchezza media, una cultura media, un sangue integrato. Questo è un futuro che dovrà realizzarsi entro due o tre generazioni e che va politicamente effettuato dall’Europa. E questo deve essere il compito della sinistra europea e in particolare di quella italiana."

    "L'Europa deve saper dire addio agli Stati nazionali e farsi struttura globale, aperta, democratica, moderna. Lo Stato nazionale di oggi ben presto apparirà anacronistico folclore. Oggi servono su tutti i temi e problemi soluzioni europee e valori globali. Il passo finale di questa politica deve essere la Costituzione, la carta fondamentale che ancora manca all'Europa. L'America fece questo, oltre ad aprirsi ai migranti di tutte le provenienze ed oggi, non a caso, è il Paese numero uno del mondo intero".

    Una volta che entri in questa logica ti rendi conto che devi ribaltare la questione. E' del tutto irrilevante chi arriva, da dove arriva, come arriva. Conta il PERCHE' arriva e, contrariamente alla propaganda, il perché non è collocato nei Paesi d'origine, è qui da noi. Arrivano perché sono necessari a realizzare il "meticciato" e la dissoluzione degli Stati. Arrivano perché sono un'arma, un esercito che serve alle "elite" apolidi e mondialiste e ai milioni di Italiani ed Europei che, presi da varie forme di pazzia oppure prezzolati, sognano di vivere nel Mondo Nuovo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nel tuo esempio avresti dovuto aggiungere queste figure:
      1. il tuo vicino di casa che si reca presso la tribù dei givinotti a reclutarli perché si introducano in casa tua.
      2. il tuo vicino di casa che li va a prendere col furgone e li porta al tuo domicilio.
      3. il tuo vicino di casa che gli apre la porta di casa tua col piede di porco e gliela tiene aperta malgrado le tue proteste.
      4. il tuo vicino di casa che ti dice che le tue sono solo "paure" di un povero mentecatto, che quella non è casa tua ma casa di tutti e che devi "aprirti all'altro" cosi puoi crescere.

      Elimina
    2. 5. Il tuo vicino di casa che ha un lavoro per cui percepisce soldi e non paga le tasse creando problemi a quelli che le pagano (leggasi servizi più scadenti e tasse più alte)
      6. il figlio del tuo vicino di casa che importuna tua figlia o bullizza tuo figlio (ma lui è già qua)
      7. il gruppo di amici del figlio del tuo vicino che si divertono a bruciare i senzatetto
      8. il vicino che fa urlare la sua moglie ma non di piacere.
      Purtroppo l'Italia non è un popolo di santi ma vorrebbe che lo fossero tutti gli altri.

      Detto ciò in questo momento l'immigrazione è gestita alla cavolo con stati africani che cercano di guadagnarci ricattando il nostro governo, il nostro governo che non è all'altezza (anche causa del fatto che lasciando debiti per tutta Europa in qualche modo li stiamo pagando), e il classico italiano che cerca di ricavarci un guadagno. Sono stato all'esterno (in ferie) e la mia impressione è sempre stata che se c'era del casino o qualcuno che non rispettava le regole, file ecc ecc di solito era uno dei miei...

      Elimina
    3. Miki, demenziale propaganda di sinistra del tutto priva di senso. Chi non paga le tasse compie un reato che riguarda lui e lo Stato ma non causa in nessun modo il fatto che i servizi siano "più scadenti" e nemmeno che le tasse siano più alte. Infatti entrambe le cose dipendono dal fatto che lo Stato sperpera i soldi che raccoglie con le imposte e li sperpera per due ragioni, per via del "voto di scambio" con cui certi partiti, vedi il PD, promettono lavoretti, pensioncine e mille altri favori agli idioti assistiti e questi idioti poi votano i certi partiti, vedi il PD. La seconda ragione è che da una parte i rappresentanti che siedono in parlamento sono venditori di pentolame senza alcuna capacità se non quella dell'intrallazzo, i membri del governo sono scelti per fare più danno possibile e poi sparire, dall'altra la Pubblica Amministrazione esiste con lo scopo primario di garantire gli stipendietti e le pensioncine e i vari favori di cui sopra.

      Sulla faccenda del "bullismo" scusa se rido, invece sulla faccenda della figlia, in questo momento sta trombando con un immigrato.

      I senzatetto bruciano di continuo, come le sterpaglie della Sicilia. Io assumerei trecentomila vigilanti-dei-senzatetto per prevenire gli incendi di senzatetto (vedi sopra).

      Il vicino "fa urlare" la moglie? Ma no... In tutto il resto del mondo le mogli non urlano mai, solo in Italia.

      Miki, come si voleva dimostrare il tuo nemico sono gli Italiani. Nemmeno sei consapevole di quello che scrivi.

      Elimina
  3. Ottimo, condivido pienamente il pensiero

    RispondiElimina
  4. Intanto, ecco qui un video che per qualche motivo pubblicano sul corriere e che dimostra come tutta la faccenda sia organizzata e che tutti (governi, ONG, mafie, tagliagole islamici, servizi, ecc) hanno una parte nella commedia.

    Se poi ci mettiamo tutta la storia delle "primavere arabe", è abbastanza chiaro che non c'è niente di spontaneo nell'apparire del magrebino o del nero sotto casa mia.

    RispondiElimina
  5. un caro augurio di pace e serenità
    a risentirci il prossimo anno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, auguri anche a te... Chissà se magari nel 2018 riprenderò un po' in mano questo blog in disarmo

      Elimina
  6. io personalmente in casa mia non farei entrare nessuno

    RispondiElimina

Causa spam eccessivo al momento non è più possibile commentare come anonimo.