I Francescani dovrebbero essere i frati più poveri, quelli che seguono l'esempio di San Francesco ed aspirano alla povertà totale.
Beh, ora che poveri sembra possano diventarlo davvero, le preoccupazioni emergono ed i frati chiedo preghiere e, ovviamente, contributo finanziario.
Peccato che prima si siano preoccupati poco di quelle decine di milioni, patrimonio posseduto e gestito dal loro ordine, investiti in società coinvolte in traffici illeciti (si parla addirittura di armi e droga).
Io direi che ora un po' di povertà starebbe loro bene ma è molto più probabile che invece i soldi salteranno fuori, tanto li toglieranno a qualche missionario in Africa e da quei pochi fondi veramente usati per aiutare i bisognosi...
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Chiaro che finirà come dici tu.
RispondiEliminaUna delle categorie di gente che manderai a lavorare in miniera, a mani nude, è quella dei preti, di qualunque religione essi siano.
Capirai,molto meglio lo Stato coi suoi 2,071.000 di miliardi di dollari di DEBITO.
RispondiEliminaSe aprite Goole e fate "debito pubblico italiano" vi esce tanto di grafico e contatore aggiornato in "tempo reale".
Mi correggo, Il debito ad Agosto era 2.069.200 miliardi di Euro, quello indicato sopra era il PIL, espresso in dollari, infatti il debito è oltre il 130% del PIL
RispondiEliminaPurtroppo il dio mammona fa e continuerà nei secoli a far perdere tante anime di nostri cari confratelli che hanno il cuore e la mente confusa da questa possente minaccia, specialmente qui nelle crasse ed opulente società consumistiche occidentali.
RispondiEliminaFortunatamente qui da noi, a velletri, ho in mano la situazione, anche se a polso duro e continuiamo nella rigida ossservanza della regola. Nei nostri campi, son germogliati generosi, fave e piselli, le nostre vigne sono in fase di vangatura ed i carciofi tutti correttamente zappati e liberati dai loro cardi