Oggi vi do la ricetta per fare le "patatine di castagne": dei dolcetti semplici e buonissimi...
Occorrente:
- 1kg di castagne
- 3 etti di noci sgusciate
- 3 etti di zucchero
- 1 bicchierino di rum
- cacao in polvere
- pinoli
Incidete la buccia delle castagne (possibilmente senza amputarvi qualche falange) e fatele lessare in acqua bollente salata.
Una volta lessate vanno pelate bene passando poi la polpa al setaccio. Se volete fare prima, al posto del setaccio mettetele nello schiacciapatate che tanto il risultato è uguale.
Tritate le noci ed aggiungetele alla purea di castagne assieme allo zucchero ed al rum mescolando bene con un cucchiaio di legno.
Fate riposare in frigorifero 1 ora o 2. Quindi con il composto formate delle palline che passerete nel cacao in polvere e poi sistemerete su un vassoio. Guarnite ogni "patatina" con alcuni pinoli.
Possono essere conservate al fresco in frigorifero o al caldo in pancia: a voi la scelta :-)
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Buone le castagne.
RispondiEliminaPer qualche strana ragione al parco qui c'è una fila di querce e in mezzo ci hanno infilato tre castagni, che soffrono un po' perché l'ambiente non è ideale. Ma ci sono nuvole di pensionati che si aggirano famelici e fanno la posta alle poche castagne che cadono dai rami.
Il fascino della roba gratis :-D
EliminaSi da non credere. Al parco ci sono anche dei rovi che maturano le more e dei noccioli nascosti tra le altre piante. E due o tre piante di fico. Tutto rasato ad altezza di pensionato.
Eliminasemprechè grazie alla globalizzazione i castagni riusciranno a sopravvivere a tutti gli animaletti cinesi che arrivano giornalmente.
RispondiEliminaE pensare che una volta sfamavano intere popolazioni montane
Se non ricordo male l'intera Corsica al tempo della dominazione genovese era destinata alla produzione delle castagne. Non solo le popolazioni montane, sfamavano le castagne e il castagnaccio.
EliminaLorenzo, se posso fidarmi di Uderzo e Goscinny, effettivamente la corsica era tutta un bosco di castagni :-)
EliminaSi ma io volevo dire che i Corsi erano OBBLIGATI a "coltivare", se cosi si può dire, i castagni, la cui produzione veniva poi raccolta dai dominatori come tributo.
Eliminabella ricetta! :)
RispondiEliminaSoprattutto è buona ;-)
Eliminagnam! sembrano buonerrimi!!!
RispondiEliminapurtroppo dalle mie parti i castagni sono malati da qualche anno, e non si riesce più a vedere una castagna come si deve :(
"Le più importanti malattie da funghi che colpiscono il castagno sono il cancro corticale del castagno e il mal dell'inchiostro. Gli insetti fitofagi più importanti sono il balanino delle castagne (Curculio elephas) e, fra i lepidotteri, la tignola del castagno (Pammene fasciana), la carpocapsa delle castagne (Cydia splendana) e il bombice dispari (Lymantria dispar). Dal 2002 è presente in Italia anche il cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus), originario dell'Estremo oriente."
EliminaPovero castagno...
Anche da noi ci sono sempre meno castagni. Io da piccolo andavo con i miei in Slovenia e tornavamo sempre con qualche kg di bei marroni. Ora è già tanto se trovo qualche manciata di castagne minuscole :-(
Eliminadalle mie parti il flagello è il cinipide galligeno... veramente una piaga. da un paio d'anni hanno introdotto il torymus sinensis come naturale antagonista del cinipide, ma i risultati si potranno vedere tra parecchi anni, sempre che pure il Torymus sinensis, senza antagonisti naturali nelle nostre zone, non si riveli dannoso per qualche altra specie :(
Eliminaintanto i castagni non fanno più frutti... sigh...
Oddio ma sono stupende! E soprattutto sembrano buonissime, è una ricetta che non conoscevo e che ora obbligherò qualcuno a prepararmi al più presto!
RispondiEliminaFai come me: compri un kg di bei marroni e poi li "regali" alla mamma con la spiegazione di come usarli :-)
Elimina(io sono partito avvantaggiato dal fatto che questa ricetta era una delle preferite della mia nonna materna ;-) )
Al caldo in pancia... non si sa mai...
RispondiEliminaRisposta esattaaaa! :-)
EliminaToh, beccati questa botta di off-topic:
RispondiElimina"la Borsa italiana è scivolata in poco più di dieci anni dall'undicesimo posto che ricopriva nel 2003 all'attuale ventitreesimo posto. E a parte Atene, con la Grecia a rischio default, la Borsa di Milano è stata la peggiore al mondo e l'unica con un andamento negativo: Piazza Affari dal dicembre 2002 ha perso il 5,6%, contro una crescita del 129% della Germania. "
Direi che rispecchia perfettamente l'andamento dell'economia reale...
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