venerdì 29 aprile 2011

Il parco di Krka

Dopo i due giorni passati sui Laghi di Plitivice, domenica ci siamo spostati verso Sebenico a visitare il parco naturale di Krka.


Anche qui è l'acqua l'elemento principale.

Dal paese di Skradin un battello risale il fiordo per 4 km fino ad un bellissimo gruppo di cascate.

Da qui si prosegue a piedi per il giro fra decine di cascate, rivoli d'acqua e... qualche stagno popolato da rumorose ranocchie.

Anche qui vi lascio al filmatino che penso renda meglio di qualsiasi descrizione...

lunedì 25 aprile 2011

I Laghi di Plitvice

Quest'anno per Pasqua abbiamo deciso di visitare 2 Parchi Nazionali croati.

Nei 4 giorni che avevamo a disposizione, i primi 2 li abbiamo dedicati ai Laghi di Plitvice: parco stupendo che avevamo già visitato anni fa ma che abbiamo rivisto molto volentieri.


Ci sono ben 16 laghi collegati fra loro da cascate e lo spettacolo girando per il lungo complesso di sentieri e passerelle in legno che serpeggiano li in mezzo, è assicurato.


Ho fatto parecchie foto anche se penso che renda di più il piccolo filmatino che troverete qui sotto.


Vale la pena di visitare questo posto, vero?

P.S.: Nel prossimo post vi mostrerò il secondo parco che abbiamo visitato in questi giorni...

giovedì 21 aprile 2011

Buona Pasqua a tutti

Domani mattina si parte per 4 giorni in Croazia a visitare 2 parchi naturali: Plitvice e Krka. Due posti splendidi dove l'acqua è l'elemento principe... Speriamo solo che non si aggiunga quella dal cielo ma le previsioni meteo sono abbastanza buone.

Visto che le connessioni dati in Croazia sono proibitive, a meno di non trovare qualche wi-fi, saranno pure 4 giorni off-line (a parte qualche piccolo aggiornamento via Twitter). Sarà dura ma resisterò :-D

Approfitto quindi di fare a tutti voi, splendidi lettori del mio piccolo blog, i miei migliori auguri di Buona Pasqua e ci si rilegge fra 4 giorni!


P.S.: intanto raccontatemi cosa fate voi durante queste feste :-) 

martedì 19 aprile 2011

Come ne usciamo da Fukushima?

E' ormai passato più di un mese dall'incidente nucleare di Fukushima e la situazione non solo non è migliorata ma addirittura è peggiorata. Inizialmente infatti l'incidente, stimato al grado 4 della scala INES, sembrava aver coinvolto in maniera critica uno solo dei 6 reattori. Poi nei giorni successivi sono andati in crisi pure altri 2 reattori e nel quarto si è innescata una reazione nella vasca del combustibile esausto.

Attualmente la gravità dell'incidente è di livello 7 (il massimo, pari a quello di Chernobyl) e la situazione è assolutamente fuori controllo. Certo, non c'è stata un'esplosione ed un rilascio istantaneo di una grossa nube di polveri radioattive come con Cernobyl, ma non per questo la situazione deve ritenersi meno pericolosa. Anzi, per come è strutturata la centrale, è ancora più difficilmente gestibile.

A Cernobyl il reattore era raffreddato a grafite, cosa che, nel surriscaldamento del nocciolo, ha provocato l'esplosione con la grossa nube radioattiva. Però poi in quel caso è stato possibile ricoprire il tutto con sabbia e cemento creando una sorta di sarcofago che ha sigillato il nocciolo bloccando quasi completamente ulteriori dispersioni di radiazioni.

Nell'impianto di Fukushima, trattandosi di reattori ad acqua bollente, il refrigerante è proprio l'acqua. E qui sorgono i problemi: i noccioli di tre reattori sono sicuramente danneggiati ed in parte fusi anche se è impossibile verificare esattamente come sia la situazione all'interno dei Vessel di contenimento. Per cercare di tenere sotto controllo temperatura e pressione all'interno dei Vessel è necessario continuare a pompare acqua, ma, essendo il circuito danneggiato, è stato necessario scaricare in mare molta dell'acqua usata e ormai contaminata con i danni ambientali che si possono immaginare.


Smettere di cercare di raffreddare i noccioli vorrebbe dire andare incontro ad una esplosione dei Vessel di contenimento ed un nocciolo fuso esposto con conseguenze che non si conoscono esattamente in quanto un incidente del genere non si è mai verificato finora.

La situazione quindi resta molto critica e con azienda e tecnici che vanno avanti per tentativi brancolando nel buio e senza che all'orizzonte appaia un modo sicuro per uscirne mettendo definitivamente in sicurezza i reattori danneggiati.

Non resta che seguire l'evolversi della situazione sperando in un miracolo.

Di sicuro non vorrei trovarmi nei panni degli abitanti del distretto di Fukushima e, tutto sommato, neppure in quello di tutti gli altri giapponesi con un mostro impazzito che sta avvelenando tutto il territorio circostante e che non si sa come fermare.

sabato 16 aprile 2011

Alberi per giocare

Ed oltre ai LonelyTrees, un'altra categoria di alberi che mi piace fotografare sono quelli contorti, ricchi di rami, dove è facile arrampicarsi (e chi non l'ha mai fatto da bambino?)


Qualcuno di voi ha mai avuto la casetta sull'albero? ;-)

venerdì 15 aprile 2011

Da chi è stato rapito Arrigoni veramente?

Hanno rapito Vittorio Arrigoni. E' questa la notizia che si legge un po' su tutti i blog.

L'Ansa riporta che a rapirlo sarebbe stato un gruppo islamico salafita.

Che strano però... Uno che si batte da sempre per i Palestinesi rapito proprio da un gruppo che dovrebbe essere dalla sua stessa parte.

E leggendo un po' in giro mi pare che questo dubbio sia venuto anche ad altri...

Ci sono già molte organizzazioni che si stanno mobilitando per lui mentre poco credo ci si potrà aspettare dal nostro Governo visto che pochi giorni fa voleva già bloccare Freedom Flottilla in partenza per Gaza e addirittura spinge per far entrare Israele nell'Unione Europea...

Aggiornamento ore 7:00: la notizia alla radio stamattina è che purtroppo Vittorio Arrigoni è stato ucciso. Ovviamente al GR1 nessuno ha nemmeno ipotizzato che l'uccisione possa essere stata opera di chi più di tutti poteva volerne la morte e cioè la parte più estremista di Israele. 

Proprio un bel mondo il nostro... :-(

giovedì 14 aprile 2011

Mai contenti

Leggevo qui che in California, nel deserto del Mojave, stanno costruendo la più grande centrale solare al mondo che fornirà 392 Mw di energia elettrica completamente pulita (sufficiente ad alimentare 140.000 abitazioni).
Direi un'ottima notizia: a parte i costi di costruzione e manutenzione, l'energia prodotta è completamente gratuita, inesauribile, senza scorie, senza inquinamento, senza problemi di approvvigionamento... Chi potrebbe mai lamentarsi?

Eppure anche in questo caso c'è chi protesta! E non petrolieri o altri che abbiano interessi economici nei sistemi tradizionali di produzione di energia elettrica. No, chi protesta sono ecologisti!!!

Ho trovato due siti (qui e qui) che parlano delle proteste ma ce ne sono anche altri. 

Parlano di impatto ambientale, di danni alla flora e fauna locale... Ma si parla di 3.600 miseri acri in un deserto enorme! Che impatto ambientale può avere? E' meglio forse continuare con le solite centrali a carbone, petrolio o nucleari?

martedì 12 aprile 2011

LonelyTrees

Giorni fa leggevo questo bel post di Samuele Silva e pensavo che anch'io ho la passione per fotografare gli alberi.

Lui è affascinato dai "BorderTrees", io invece sono affascinato dai "LonelyTrees": quegli alberi solitari, a volte tristi e severi, che resistono impavidi agli elementi, là dove nessun altro ce l'ha fatta...



Oppure quelli che sono soli perchè imponenti, giganti che i loro simili non osano avvicinare...



E la ricerca del "perfetto solitario" continua ancora ;-)

sabato 9 aprile 2011

Cose che succedono girando in Slovenia

Improvvisamente sembra che siamo passati dall'inverno direttamente all'estate passando per una primavera di 2 settimane.
Andrea e Linda ed il gatto kamikaze
Oggi giro in moto con gli amici Andrea e Linda. Un bel giro in Slovenia con temperature che oscillavano fra i 26 ed i 30 gradi: lo sapevo che avrei dovuto mettere giacca e guanti estivi, ma va bene così. Dopo aver chiuso la precedente stagione motociclistica già a fine settembre causa freddo e brutti tempi, ora non mi lamento di sicuro per il caldo. Anzi spero che continui così a lungo!
Del giro di oggi, oltre ai soliti bei posti ed all'ottima compagnia, sicuramente mi resterà impresso il pranzo: ci siamo fermati in una locanda lungo la strada gestita da una tizia che praticamente non apriva bocca e da un tizio mezzo svitato che invece non finiva mai di parlare, peccato che lo facesse in sloveno nonostante noi non capissimo una parola. Abbiamo ordinato dal menù solo 3 Lubianske ed invece ci hanno portato tutto altri piatti: 3 salate, 3 buoni piatti di carne con una quantità enorme di patate al tegame, tre ottimi gelati... Il tutto probabilmente deciso arbitrariamente dal tizio che chiacchierava come una macchinetta. Il conto: 7 euro scarsi a testa compresa la birra!
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giovedì 7 aprile 2011

Romanticherie

Lei manda il seguente SMS:

"Mio amore:
se stai dormendo, mandami i tuoi sogni...
se stai ridendo, mandami i tuoi sorrisi...
se stai piangendo, mandami le tue lacrime...
Ti amo!" 


Lui risponde:

"Sono al cesso, che cosa ti mando?"

domenica 3 aprile 2011

Roger Waters - The Wall

Sono andato a vedere solo un concerto ieri? No, era molto di più... Era un manifesto contro tutte le guerre e contro la nostra società consumistica, un trionfo di tecnologia spettacolare, uno spettacolo che fondeva musica ed effetti visivi, un riportare a nuova gloria un capolavoro come era stato The Wall oltre 30 anni fa.


Nonostante sul palco non ci fosse più la mitica band ma solo uno dei suoi componenti originali, la musica è stata ugualmente eccezionale.


Il concerto ha seguito tutto il tema classico di The Wall con la lenta costruzione del muro che a metà spettacolo chiudeva completamente l'intero palco.

Un muro dove scorrevano immagini potenti e di grande effetto: gli aerei che invece delle bombe scaricano croci, mezzelune, stelle di David, falci e martelli, marchi commerciali, simboli del denaro e del potere, attualizzano quelli che sono i motivi delle odierne guerre che rovinano il nostro mondo. Un boato fra il pubblico poi ha accolto alla domanda "Mother, should I trust the Government?" le scritte apparse su muro "No, fucking" da una parte e "Col cazzo" dall'altra...

Tecnologicamente le proiezioni sul muro sono state incredibili: una qualità mai vista con un effetto quasi tridimensionale.


Nella seconda parte del concerto grande impatto emotivo per il brano "Vera Lynn" anche per la scelta azzeccatissima delle immagini che accompagnavano la canzone.

Quindi il mitico discorso di Pink dittatore simil-nazista con la marcia dei martelli ed infine il processo con la sentenza della distruzione del muro. Muro che in effetti viene fatto crollare fisicamente riportanto alla luce il palco.


Sono state 2 ore di puro godimento soprattutto per chi, come me, è cresciuto a pane e Pink Floyd. Ed il finale un po' amaro di saper di aver visto per l'ultima volta uno spettacolo che già non speravo più di poter vedere dopo lo scioglimento della band e gli anni che passano impietosi anche per questi artisti. Se potete, andatelo a vedere perchè è l'ultimo tassello di una grande storia!


Ancora un po' di foto ad alta risoluzione le trovate sul mio account di Flickr.

venerdì 1 aprile 2011

Primavera

E' incredibile in questa stagione come basti una settimana a cambiare il volto della natura...

Pur abitando in città, dal balcone ho una bella vista sugli alberi del viale sottostante. Quest'anno avevo pensato di fare una sequenza di foto delle foglie che spuntavano e man mano riempivano i rami.

Beh, è bastato scordarmene un paio di giorni e addio sequenza: questo è quanto è cambiato l'albero sotto casa in una settimana esatta