giovedì 19 aprile 2018

40 giorni in Australia - Quinta parte

A Melbourne ci siamo fermati un po' di giorni per visitarla e visitarne i dintorni. La città, rispetto ad Adelaide, è più dinamica con un centro più moderno, ricco di grattacieli.


Ha dei parchi ed un giardino botanico molto belli anche se mi hanno deluso un po' i negozi ed i locali del centro che ho trovato un po' "dimessi"...

Visita d'obbligo al vicino circuito di Philipp Island dove ho visto correre tanti Gran Premi motociclistici. Peccato che non c'era nessun evento in programma ma è stato emozionante lo stesso.

Da Melbourne poi siamo ripartiti cercando l'itinerario può vario possibile per raggiungere Sydney. Avevamo a disposizione 5 giorni e così ne abbiamo fatti 2 all'interno lungo la Great Alpine Road ed altri 3 lungo la costa.


Nonostante il nome, non dovete immaginare la Great Alpine Road come una sorta di Route des Grandes Alpes, semplicemente perché le montagne in Australia sono tutte molto antiche ed erose e quindi molto meno imponenti. Nonostante ciò i paesaggi sono davvero belli, per noi molto insoliti con rocce tondeggianti e montagne ricoperte da una vegetazione fatta perlopiù da eucalipti al posto dei nostri abeti, faggi e querce.


Molto bella la vista dalla cima di Mount Buffalo, che con i suoi 1.700 metri è una delle montagne più alte della zona. Come pure belli i paesaggi in quota intorno a Falls Creek, una sorta di Cortina australiana, uno dei pochi posti dove ci sono degli impianti sciistici in Australia.


Siamo quindi ritornati sulla costa risalendola verso nord. Qui il paesaggio è rapidamente cambiato passando da zone quasi brulle ad una fitta foresta pluviale. L'unica cosa che non è cambiata è stata la scarsità di zone abitate: in questi 5 giorni abbiamo spesso percorso più di 50 km tra un paese (formato da un paio di case) e l'altro. L'insediamento è estremamente sparso ed è costituito da singole fattorie con ettari ed ettari di terreno intorno. Inoltre almeno la metà dei territori che abbiamo attraversato è costituito da parchi nazionali. 


Viaggiare in auto qui è stato estremamente piacevole in quanto il traffico praticamente inesistente ci ha permesso di goderci appieno il paesaggio. Il lato negativo è che una sera abbiamo saltato la cena visto che l'unico ristorante del posto dove ci eravamo fermati chiudeva la cucina già alle 7:30 di sera.

Fine quinta parte.
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