lunedì 13 ottobre 2014

Raccolta differenziata: Trieste, la fai male...

Come in tutto il resto del Paese e dell'Europa, anche a Trieste cresce l'obbligo di raccogliere la spazzatura in maniera differenziata.

Le modalità applicate nella nostra città però mi lasciano molto perplesso. Nella mia zona (viale pedonale con 2 assi di scorrimento veicolare, alta densità abitativa) fino ad oggi c'erano 7 aree con 2-3 cassonetti per la raccolta indifferenziata. Cassonetti che dovevano venir svuotati giornalmente.

Da domani questi 16-18 cassonetti spariranno e non verranno rimpiazzati. Tutta la spazzatura dovrà venir portata nei cassonetti della differenziata che si trovano a circa 150-200 metri in via Giulia (vedi mappa).


Io ora mi chiedo (e chiedo all'ACEGAS APS):

  • perchè la gente, oltre al disturbo di differenziare la spazzatura, deve anche portarla più lontano? (consideriamo soprattutto gli anziani con difficoltà motorie)
  • perchè nella nostra zona, nonostante il rincaro della tassa sui rifiuti, non è prevista la raccolta porta a porta?
  • le isole ecologiche in via Giulia sono già molto utilizzate: come pensano possano assorbire la spazzatura proveniente dai 16-18 cassonetti che verranno tolti? Alle 10 di mattina saranno già colmi...

Per i cittadini crescono solo le spese e le incombenze. Facile per il Comune fare l'ecologico delegando tutto alla popolazione e con l'occasione in realtà diminuire il servizio offerto...
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8 commenti:

  1. Da noi la differenziata si fa da anni con un buon successo e con varie formule, cassonetti in strada, nei condomini, porta a porta, ecc.

    Buona giornata!

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  2. Si chiama "razionalizzazione del servizio", cioè si fanno lavorare i cittadini invece degli addetti preposti. Dicono che così si risparmia. Dicono.

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    1. Loro la chiamano "razionalizzazione del servizio", io la chiamo "sfruttamento di risorse a gratis"...

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  3. Sono stata recentemente a Trieste, per le gare di canottaggio...adoro la tua città e, penso che un pò di buona volontà da parte del cittadino ci sta dai...e stupisciti( forse più Lorenzo)
    a Napoli dove abito io, funziona come da lui, e in alcune zone " a rischio" si stà cominciando a farla porta a porta...e stupisciti ancora di più, i comununi più recicloni quasi al 97 per cento sono in Campania, nello specifico provincia di Salerno.
    Se non avessimo i Vostri rifiuti tossici, sopratutto di aziende del nordest, altro che terra dei fuochi, ma purtroppo è andata come è andata, ora servirebbe, che quegli imprenditori
    riconosciuti dalle scritte sui bidoni, durante gli scavi, pagassero profumatamente loro la bonifica, ma siamo in Italia e, sarebbe troppo intelligente applicare la legge del taglione
    che non consentirebbe, la bonifica, di gravare su tutti i cittadini italiani, anche se dovrebbere essere Fondi Europei, ma sempre dalle notre tasche arrivano.
    grazie dell' ospitalità ciao

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    1. sei male informato...ma non mi interessa quello che pensi, non posso polemizzare sul blog di chi gentilmente ci ospita.

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    2. Pur essendo d'accordo sul fatto che in Italia (da nord a sud) di solito nessuno c'era e se c'era dormiva, mi dissocio da polemiche regionali che non condivido

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  4. qui a roma, le tv non lo dicono, ma esistono 2 o 3 città nella città.
    Diciamo che quelli che non hanno i soldi vivono molto in periferia diciamo ai bordi della citta 2 e nella città 3 e devono mantenere con le loro tasse e tributi tutto lo sfarzo della città 1, quella dove vivono i ricchi un 10% e che è conosciuta da tutto il mondo, perchè essendo in pochi residenti le imposte raccolte non bastano.
    Nella città 1 la raccolta avviene porta a porta ovvero negli androni condominiali ed è la vera differenziata.
    Nella città 2 e 3 come nella mia strada esistevano 10 cassonetti indifferenziati sparsi lungo la via, ed hanno approfittato dell'occasione per dimezzarli, ora sono 6 uno per l'umido, uno per la carta, uno per vetro e alluminio, uno per la plastica e 2 per l'indifferenziata, tutti e sei concentrati in un solo punto, per cui quando al mattino la gente va a depositare i sacchetti prima di prendere l'autobus per il lavoro se trova il relativo cassetto pieno o getta la roba negli altri cassetti o la lascia per terra.
    Questo è sotto gli occhi di tutti, meno che dei caporioni e dei loro leccaculi addetti alla comunicazione

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    1. Hanno differenziato meglio la città di quanto differenziano la spazzatura... :-)

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