giovedì 23 giugno 2011

Ma cosa stiamo facendo in Libia?

E' una domanda che mi sto facendo già da tanto tempo...

I giornali inizialmente titolavano ogni giorno delle rivolte dei cittadini libici che volevano la libertà e delle repressioni di Gheddafi.

Sembrava che da un giorno all'altro il colonnello sarebbe stato mandato via a calci in culo.

Poi, pian piano la situazione è cambiata.

Son saltati fuori un sacco di libici favorevoli a Gheddafi e non si è più capito se a Tripoli infuriassero scontri con migliaia di morti oppure tutto fosse relativamente tranquillo e se i rivoltosi fossero una cospicua maggioranza oppure solo un piccolo gruppo di persone che voleva approfittare del momento per rovesciare il governo.


L'ONU comunque ha decretato una no-fly zone che Francia, Inghilterra ed USA hanno interpretato immediatamente come una autorizzazione ad iniziare una guerra contro... contro chi? Contro Gheddafi ed i suoi sostenitori? Contro la Libia? E per salvare chi?

Già nelle prime ore del 19 marzo vengono lanciati 112 missili Tomahawk e da quel momento in poi i bombardamenti si susseguiranno praticamente giornalmente.

Sono quindi passati 3 mesi e Gheddafi è ancora lì, TV e giornali non danno alcuna chiara notizia di come stia andando questa guerra, dei suoi obiettivi (non ditemi che ci vogliono 3 mesi di bombardamenti per far fuori una singola persona - Gheddafi - ) e del numero di vittime (civili e militari).

In compenso, con la scusa di portare la "democrazia", stiamo spargendo in tutta la Libia un bel po' di uranio impoverito che da anni è un componente fondamentale dei missili con conseguenze a lungo termine deleterie per tutti gli abitanti del paese. Conseguenze addirittura peggiori di quelle dei disastri nucleari di Fukushima e Chernobyl ma di questa radioattività nessuno ne vuol parlare...

E quello che mi spaventa più di tutto è che tutti in europa tacciono ed accettano come giusta questa guerra senza domandarsi perchè e per chi realmente stiamo facendo tutto questo...

10 commenti:

  1. Nessuno ne parla perchè la Nato, la grande Nato, le sta prendendo alla grande. Ed io godo :)
    ormai le balle dei massmedia europei e di vari pseudoministri ( Frattini in primis ) non reggono più e che Gheddafi sia alla fine lo dicono con sempre meno convinzione pure loro. C'è da notare che pochi giorni fa un fantomatico ministro del petrolio del governo fantoccio provvisorio ha detto:"Non abbiamo contanti. Stiamo esaurendo ogni risorsa. E' un fallimento completo" aggiungendo che i paesi europei non stanno mantenendo le promesse di soldi confermando, se mai ce ne fosse bisogno, che non sono altro che mercenari

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  2. Il silenzio che accompagna la guerra di Libia è motivato, a mio parere, dal fatto che essa sia "funzionale" al progetto NWO. Di molte cose non si è parlato, molti "motivi reali" sono passati sotto silenzio, dal fatto che fra i progetti a breve termine di Gheddafi ci fosse il conio di una moneta pan-africana svincolata dal dollaro, sino al mare interno che sta sotto la Libia.
    Silenzi, inganni, deformazioni della realtà. Questo sta avvenendo, temo, con molte delle "rivoluzioni della Primavera araba". Alcune esistono altre sono più o meno inventate ed in qualche modo costituiscono "tappe" verso il bersaglio grosso dell'IRAN e del completo controllo, definito poi con ipocrisia "democratizzazione" del bacino e delle sue risorse.

    Un salutone Giulio
    Namastè

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  3. Questa guerra sembra uscita da 1984 di Orwell!

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  4. Visti i risultati in dialetto triestino si potrebbe dire che sono un po' tutti andati laggiù a fare "stalla" credo... :-/

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  5. E nessuno in piazza a protestare... Mah...

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  6. In realtà un altro dei grandi problemi è dato dall'enorme disponibilità economica che ha Geddafi, mentre i ribelli hanno ormai quasi del tutto esaurito le risorse. In tutto ciò nessuno vuole affrontare un intervento di terra, per cui la situazione difficilmente si risolverà in tempi brevi, ahimè.

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  7. Cosa stiamo facendo in Libia? Me la pongo anch'io questa domanda, e hai fatto molto bene a scrivere questo post perché stiamo partecipando a una guerra a due passi da casa e la cosa sembra passata nel dimenticatoio. Doveva essere una guerra lampo e invece... Non ce lo potrebbe spiegare La Russa cosa sta succedendo?

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  8. E' perche da ragazzi ce piaceveno tanto li fichi cartaginesi, poi però col cristianesimo fummo schiavizzati da orde de barbari ed il mare nun è più nostrum

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  9. Ottima e sacrosanta domanda!
    Le guerre, tutte, non sono mai originate da grandi ideali ma da vili motivi di interessi privati internazionali. Segui la stringa dei soldi e troverai la ragione vera... sempre.
    C'è un bellissimo libro di Wilbur Smith, La Volpe Dorata, che parla di alcune rivoluzioni in Africa e ne spiega i retroscena. E' molto illuminante.

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  10. baudrillard la definirebbe classico esempio di "guerra post-moderna", dove è del tutto assente la grande-narrazione e manca il "movente" politico, nonché una chiara visione del futuro

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