giovedì 10 dicembre 2015

Lo sciacallaggio farmacologico

Quando si analizza il costo di un farmaco è giusto non fermarsi alla pura somma dei costi di produzione ma considerare pure il finanziamento di tutte le ricerche, spesso anche infruttuose, di anni per giungere al prodotto efficace.

Però quando leggo di un farmaco che cura l'epatite C in cui la ditta americana lo fa pagare 1.000 dollari al giorno (e la cura dura 12 settimane) mentre il costo di prodotti simili realizzati in India e Bangladesh è di meno di 10 euro la dose, direi che siamo di fronte ad uno sciacallaggio veramente schifoso.


Guadagnare cifre astronomiche sfruttando il dolore della gente e costringendo moltissime persone a non poter usufruire della cura perché immotivatamente troppo costosa è una cosa eticamente inaccettabile.
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5 commenti:

  1. Peggio, per me è omicidio volontario. A volte, addirittura, di massa.

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  2. strano che non ci siamo nojos al primo posto

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  3. Business solo business questo è diventato curare una persona...

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  4. vi ricpordate il Brasile che voleva commercializzare un farmaco anti-AIDS.... e Lula fu costretto a ritirare la proposta d'ufficio perchè minacciato ??? così vanno le cose. Business is Business.

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