sabato 18 aprile 2015

Facebook è una merda o sei tu che l'hai fatto diventare così?

Quando sento o leggo di gente che dice che Facebook è una merda in genere la loro esperienza si è svolta in questo modo:

  1. Ti iscrivi a FB 
  2. Fai amicizia con vecchi amici e gente che conosci di persona
  3. Segui pagine che ti interessano 
  4. Fai amicizia con colleghi 
  5. Fai amicizia con sconosciuti 
  6. Fai amicizia con amici degli sconosciuti 
  7. Non capisci perchè la tua TL si sta riempendo di meme assurdi e/o sdolcinati
  8. Ricevi inviti e accetti di mettere like su pagine che non ti interessano 
  9. Vedi sempre più pubblicità che sovrasta tutte le altre notizie
  10. Giochi e mandi inviti a tutti 
  11. Ricevi inviti a giocare alle cazzate più assurde da mezzo mondo
  12. Ti rompi i coglioni e cominci a bloccare i giochi
  13. Sconosciuti che non ricordi nemmeno di aver seguito postano cazzate estreme
  14. Flame incredibili con chi posta cazzate estreme
  15. Ti incazzi perché la tua TL è piena di merda
  16. Abbandoni FB

Ecco, se forse ti fermavi al punto 3, Facebook sarebbe ancora un luogo piacevole... 
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martedì 14 aprile 2015

Le vette del politically correct

Leggo certe notizie e penso che davvero ormai non ci sia comportamento che non possa venir in qualche modo criticato come: sessista, omofobo, misogino, razzista, antisemita, negazionista, fascista, e chi più ne ha più ne metta...


Se anche Hamilton nella gioia della vittoria, dopo aver bagnato con lo spumante se stesso, i colleghi e gli spettatori sotto il palco, ne spruzza un po' addosso alle hostess che sono sul podio insieme a lui, dobbiamo definirlo un gesto sessista? E se Hamilton fosse gay come verrebbe considerato il gesto?

Che poi discutiamo di sessismo per un gesto banale quando il mondo dei motori da sempre è stato infarcito di donne carine più o meno svestite piazzate lì come soprammobili e arredamento. Come dovrebbe essere definita questa abitudine?

Dai, qua stiamo davvero sprofondando nell'assurdo...
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