domenica 29 marzo 2015

Visita ai rifugi della Kleine Berlin

Come molte volte accade, si visitano di più le altre città che la propria. 

E così, a 50 anni suonati, non ero mai andato a visitare la Kleine Berlin. Ma venerdì scorso ho rimediato... ;-)

La Kleine Berlin è un sistema di gallerie scavato sotto il colle di Scorcola durante l'ultimo periodo della Seconda Guerra Mondiale e servite come rifugio antiaereo.


È formato da una parte di gallerie tedesche (in blu sulla mappa) e da una parte di gallerie italiane (in rosso).

Sale nel settore tedesco
Le gallerie italiane e quelle tedesche sono collegate anche se a suo tempo il settore tedesco era riservato unicamente alle SS. 

Passaggio di comunicazione tra il settore tedesco e quello italiano
Aveva addirittura una sala con un cunicolo con scala a chiocciola che collegava direttamente l'abitazione del Comandante Globocnik con il rifugio.

Pozzo di collegamento tra l'abitazione di Globocnik ed il rifugio
Inoltre un tunnel raggiungeva sottoterra il Tribunale che a quei tempi fungeva da Centro di Comando delle SS dell'Adriatisches Küstenland.

Sezione principale del tunnel tedesco
 La parte tedesca inoltre è molto più ben rifinita con la galleria dalla volta intonacata e numerosi vani tutti protetti da uno spessore di calcestruzzo di almeno 40-50 cm.

Sale collegate al tunnel centrale del settore tedesco
Passando nella parte italiana si nota che le gallerie sono molto più rozze: la volta è di cemento a vista ed il pavimento è di terra.

Tunnel settore italiano
La parte in giallo sulla mappa era ancora in costruzione con l'ultimo pezzo scavato nella roccia viva e nemmeno cementato. Il termine del conflitto segnò anche il termine dei lavori.

Sezione del settore italiano rimasta incompleta
In complesso è un interessantissimo pezzo di storia della nostra città e vale la pena di visitarlo.

Se volete farlo sappiate che c'è una visita guidata da parte del Club Alpino Triestino ogni ultimo venerdì del mese.
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5 commenti:

  1. Fantastico! Mi intriga molto tutto ciò che è sotterraneo anche se mi fa un po' paura causa la mia leggera claustrofobia.

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  2. davvero interessante da vedere... hai perfettamente ragione a volte andiamo a destra e a sinistra poi abbiamo delle cose da vedere sotto il nostro naso... mi è capitato qualche anno fa quanto il 25 aprile sono andato a visitare le prigioni sotterranee della casa dello studente a genova dove i tedeschi e i fascisti torturavano i partigiani

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  3. certo che la parte tajana fa proprio schifo
    e neanche a dire che qualche gerarca se fosse pappato tutti i fondi, perchè quando che c'era LUI i caporioni che arrubbavano li metteva al confino, altro che le chiacchiere del rottamatore de noantri

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  4. bella visita, non conoscevo la storia di questi rifugi antiaerei, meritano una visita.

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  5. Mi piacerebbe sì visitarlo. Mi prendo nota, non si sa mai. Grazie del suo suggerimento

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