sabato 27 luglio 2013

Roger Waters - The Wall (one more time)

Ebbene si, 2 anni fa, quando ero andato a vederlo a Milano, pensavo davvero che fosse l'ultima volta che Roger Waters portava in scena il mitico The Wall.


Ed invece ieri, più in forma che mai, l'ho rivisto nello stadio di Padova.


Un concerto grandioso! Gli effetti speciali stupendi erano gli stessi di Milano anche se il muro nello stadio era ancora più immenso di quello al Forum di Assago e le scene proiettate sul muro hanno avuto in certe parti un restiling che ho apprezzato tantissimo!


La scaletta, ovviamente, è sempre la stessa trattandosi di un'opera dai contorni ben definiti. Roger Waters è comunque riuscito ad inserire un brano inedito e qualche piccolo arrangiamento particolare.


Grande l'impatto emotivo ed il messaggio che è riuscito a trasmettere come al solito. Vorrei poterlo catturare qui sul blog ma purtroppo va vissuto live. 


Se non c'eravate dovrete accontentarvi di queste e di alcune altre foto che ho scattato.
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martedì 23 luglio 2013

In moto a Logarska Dolina

Previsioni del tempo buone e due giorni di ferie per un bel giro in moto in montagna.

Decidiamo di andare a Logarska Dolina, una splendida valle nell'alta Slovenia, quasi al confine con l'Austria.

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Per arrivare lì facciamo delle belle strade tutte curvose in mezzo alla natura e con pochissimo traffico: in pratica il sogno di tutti i motociclisti.

Unico lato negativo di un territorio così scarsamente antropizzato è che anche i distributori di carburante sono abbastanza distanti uno dall'altro e, avendo trovato uno chiuso quando eravamo già in riserva, abbiamo seriamente rischiato di restare a secco. 

Arrivati a Logarska Dolina, abbiamo trovato un bel albergo con piscina e sauna che, ovviamente, abbiamo ampiamente sfruttato prima di un'ottima cena a buffet :-)

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La vista dalla finestra della stanza del nostro albergo
Logarska Dolina è un'ampia valle chiusa su tre lati da alte montagne e ci sono solo un paio di alberghi, tutto il resto è natura incontaminata. Un posto davvero splendido per rilassarsi.

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La mattina dopo siamo ripartiti ed abbiamo fatto il Paulitschsattel, un passo stretto e molto ripido che collega la Slovenia con l'Austria e che probabilmente vedrà transitare meno di 10 veicoli al giorno :-)

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Il panorama in compenso è davvero splendido.

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Passando per l'Austria arriviamo a Tarvisio e poi ritorniamo a casa seguendo la bellissima valle dell'Isonzo in Slovenia.

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Alla fine è stata una vacanza mini ma molto intensa, di quelle che ti sembra di esser stato via una settimana ;-)
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martedì 16 luglio 2013

Le grandi preoccupazioni degli italiani

Economicamente siamo nella merda, i giovani non trovano lavoro, le tasse (per chi non può evadere) strangolano, i servizi vengono tagliati mentre gli sprechi no... 

Eppure per cosa ci scandalizziamo? Per un paio di kazaki espulsi di cui nessuno fino a ieri (e probabilmente neanche ora) sa, nemmeno circa, chi fossero e quali fossero i loro problemi con la giustizia del Kazakistan. 

E allora via con interrogazioni parlamentari, con articoloni sui giornali, con menate su tutti i social network (e ai soldi appena buttati per quelle ciofeche di F35 già non ci pensiamo più).

E così altri giorni passano che per l'economia non si fa un cazzo, che per i giovani disoccupati non si trova una soluzione, che non si fa nessuna benchè minima riforma di tutte quelle che servirebbero...

Chissà cosa si inventeranno per distrarci domani!
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venerdì 12 luglio 2013

I Rammstein a Villa Manin

Il tour dei Rammstein quest'anno comprendeva 3 città italiane: Bologna, Roma e Udine (Villa Manin).


Quest'ultima troppo vicino a casa mia per lasciarmeli sfuggire.


Concerto stupendo sia dal punto di vista audio che da quello scenografico. Nemmeno la pioggia, caduta per circa metà dello spettacolo, è riuscita a rovinarlo.


Tra l'altro è anche stato il primo concerto "serio" a cui ho portato la quindicenne Ilaria che è rimasta entusiasta :-)

Qui ancora un po' di foto...
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mercoledì 10 luglio 2013

Montagne russe in montagna

Ma chi l'ha detto che la montagna d'estate è solo fatica e scarpinate? :-)



Questi carellini sono anche dotati di freno ma il divertimento ovviamente è non toccarlo per tutta la discesa...

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lunedì 1 luglio 2013

Il primo lancio con il paracadute di Alessia

Fin da piccola uno dei sogni di mia figlia Alessia era il lancio con il paracadute ed alla fine, domenica scorsa, questo sogno è diventato realtà.

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Era il regalo per il compleanno dei 18 anni da parte dei suoi amici che, ovviamente, sono voluti essere presenti al lancio.


Vestizione con tuta ed imbragatura, salita con l'aereo fino a 4.500 mt in una splendida giornata limpida e salto nel vuoto agganciata all'istruttore con una caduta libera di 3.000 mt prima di aprire il paracadute.


È stato bellissimo vederla così felice e raggiante :-)



Molti si stupiscono che noi come genitori le lasciamo fare qualcosa di "così pericoloso". Io dico solo che nessuno sa cosa ha in serbo per noi la vita. Anche attraversare la strada può essere pericoloso ma non per questo bisogna mettersi (o mettere i propri figli) sotto ad una campana di vetro. La vita va vissuta con un po' di sprint ed un po' di adrenalina da sport è lo "sballo" più salutare che possiamo desiderare per chi amiamo.