mercoledì 23 maggio 2012

L'IMU ed i locali d'affari sfitti

Alle prese con l'IMU facevo una piccola riflessione: in città vedo sempre più negozi ed esercizi chiusi perchè gli affitti sono troppo alti. Nella maggior parte dei casi gli immobili sono di proprietà di grosse banche e/o assicurazioni che preferiscono tenere i locali sfitti piuttosto di abbassare il canone.

Ora non mi sembra che ci voglia un genio della finanza per capire che in un periodo di crisi economica bisognerebbe sostenere anche i piccoli esercizi commerciali. Obbligarli a chiudere perchè strangolati da affitti non più in linea col mercato serve solo ad aumentare la crisi.

Quindi perchè non tassare in maniera davvero pesante chi tiene locali d'affari sfitti? In questo modo si favorirebbe l'abbassamento dei canoni di affitto rilanciando (o almeno non soffocando l'economia).
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8 commenti:

  1. ma allora non sarebbe meglio tassare al 95% i redditi oltre i 70.000, fino a ripianamento del deficit nazionale, visto che chi ha accumulato lo ha fatto grazie ad un'economia gonfiata dai titoli di stato e grazie ad appalti avuti con la mazzetta?

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  2. be', non male come idea. quanti locali sfitti si vedono in giro.

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  3. D'accordissimo. E io spero che si faccia altrettanto in maniera ancor più incisiva sugli appartamenti, cioè le abitazioni sfitte.

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  4. Ma perchè 'ste idee vengono sempre in mente a noi e mai a loro?

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  5. Vai Giulio, ministro delle finanze!!!

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  6. Ottima idea, veramente un ottima idea

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  7. Grazie a tutti per l'appoggio ma non vorrei mai mettermi in politica: sono sicuro che mi rovinerei la salute... :-)

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